La serie Metal Gear vicina a quota 60 milioni di copie vendute

Dopo circa sette anni dalla chiusura della saga principale, il nome Metal Gear riecheggia ancora come uno dei nomi più altisonanti dell’intera scena videoludica. A dimostrarlo sono i numeri di vendita che il franchise riesce a racimolare ancora oggi, come annunciato nelle scorse ore da Konami.

Sul sito ufficiale dell’azienda giapponese sono stati pubblicati gli ultimi dati relativi alle vendite registrate da tutti i titoli del brand messi insieme. Dalla sua nascita nel 1987 su MSX con il primissimo episodio, Metal Gear ha raggiunto quota 58 milioni di copie vendute nel corso dei suoi 35 anni di storia. Rispetto alle IP del collettivo nipponico, l’opera di Hideo Kojima si posiziona sul secondo gradino del podio, dietro solamente al franchise eFootball/Pro Evolution Soccer con 112,5 milioni di copie.

Stando ai dati segnalati dal portale Metal Gear Informer, a marzo 2021 la saga era ferma a 57,1 milioni. Ciò significa che i vari giochi sono stati acquistati da 900.000 persone in meno di un anno. Si tratta di un risultato notevole, se si pensa che il capitolo finale risale al 2015. Nel 2018 si colloca invece l’ultimissimo esponente, seppure uno spin-off, Metal Gear Survive. Più voci di corridoio si sono susseguite negli anni, parlando di un presunto remake di Metal Gear Solid, ma a oggi non esiste alcuna conferma ufficiale.