La guerra tra Russia e Ucraina sta catalizzando il dibattito pubblico nelle ultime settimane ed Electronic Arts si sta muovendo in maniera decisa. La nota azienda americana ha deciso di escludere i giocatori russi dai tornei di FIFA 22 e Apex Legends e chiaramente la scelta farà discutere.
La notizia è stata divulgata direttamente dal profilo Twitter di EA, il quale ha riscosso grande successo e ottenuto numerose condivisioni. Tuttavia, non tutti sono d’accordo con la decisione: alcuni sostengono che i videogiocatori non centrino nulla con la politica e quindi non dovrebbero esserci penalità in questo senso.
Siamo ancora scioccati dal conflitto che si sta svolgendo in Ucraina e ci uniamo così a tante voci in tutto il mondo nel chiedere la pace e la fine dell’invasione. Siamo solidali con il popolo dell’Ucraina. Abbiamo preso la decisione di rimuovere la Russia e la Bielorussia come paesi ammissibili nei nostri programmi di eSport. Con effetto immediato, giocatori e squadre in Russia e Bielorussia non potranno partecipare alle Global Series di Apex Legends e EA Sports FIFA 22.
L’esclusione dei giocatori dai tornei di FIFA 22 e Apex Legends si farà sentire specialmente per quanto riguarda quest’ultimo gioco, dato che che 33 dei 120 giocatori della regione EMEA provengono proprio dalla Russia. Si sta già pensando a un cambio di format, che invece non riguarderà FIFA 22, la cui scelta di EA coinvolgerà soltanto Ufenok dell’FC Lokomotiv Mosca.
Da sottolineare come a questi ci sia da aggiungere anche l’assenza di altri atleti di nazionalità ucraina, al momento con la testa inevitabilmente svilita da altri pensieri. Secondo quando trapelato anche da competizioni passate, i giocatori russi e bielorussi che vorranno provare a partecipare ugualmente, dovranno farlo con la bandiera neutra.
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