The Pokémon Company denuncia un’azienda cinese per plagio

Nel corso degli anni, visto il successo immenso della serie Pokémon, sono stati man mano pubblicati titoli simili ispirati alla saga: basti pensare, per esempio, a Temtem. Tuttavia, in questo caso, è stato realizzato un gioco che in tutto e per tutto è un vero clone di Pokémon, con elementi presi direttamente dalla saga con una certa nonchalance.

Si tratta appunto del gioco cinese chiamato Poket Monster Reissue e come si può ben vedere dall’immagine sottostante, gli sviluppatori di questo videogioco hanno praticamente utilizzato Pokémon, artwork e personaggi provenienti direttamente dalla saga legata a Nintendo. Questo non è sfuggito a The Pokémon Company, che ha provveduto a intentare una causa contro gli sviluppatori per aver infranto il copyright sull’opera e per competizione scorretta. Pertanto l’azienda giapponese ha richiesto come risarcimento 500 milioni di yuan (ovvero 72.828.467,80 di euro) e pubbliche scuse da parte delle aziende che per anni hanno guadagnando sfruttando proprietà intellettuali altrui.

Infatti Poket Monster Reissue è stato pubblicato sugli store cinesi per cellulari a partire dal 2015 e da allora ha portato delle entrate fino a 300 milioni di yuan (cioè 43.690.947,79 di euro). Insomma, davvero dei guadagni estremamente alti per questi sviluppatori poco svegli. Questa non è la prima volta che The Pokémon Company intenta una causa per l’uso illecito della propria proprietà intellettuale: addirittura una volta è arrivata a fare causa a un ragazzo per aver creato un evento Pokémon non approvato dall’azienda stessa, controversia che si è risolta positivamente in questo caso.