Dopo il clamoroso leak di GTA 6 dovuto a un attacco hacker subito da Rockstar, video e immagini del gioco ancora in fase di sviluppo si sono liberamente diffuse su internet e, con esse, alcune critiche ingiustificate da parte dei fan, di fronte alle quali diversi sviluppatori di altri videogiochi hanno deciso di dimostrare il loro supporto alla casa di sviluppo statunitense. Molti fan infatti hanno iniziato a criticare aspramente su Twitter l’aspetto grafico apparentemente obsoleto del nuovo titolo Rockstar.
Altri hanno persino cercato di diffondere informazioni false o imprecise: è il caso di @AvgGuy, che ha affermato in alcuni tweet di essere uno studente di game-design e di sapere per certo che la grafica è il primo elemento che viene sviluppato in un videogioco. Di seguito lo screenshot del suo tweet completo (ora cancellato):
Di fronte a questa ondata di ingiustificato dissenso e di generale disinformazione, le reazioni degli sviluppatori di videogiochi non si sono fatte attendere: alcuni di essi hanno iniziato a pubblicare filmati dei loro videogiochi in fase di sviluppo, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e mostrare che la grafica non è assolutamente uno dei primi elementi ad essere sviluppati all’interno di un videogioco.
Non c’è dunque da preoccuparsi: come dimostrato dagli sviluppatori di altri videogiochi, i filmati rubati a Rockstar non rappresentano la forma definitiva di GTA 6. Molto probabilmente sono video piuttosto vecchi, che riproducono il gioco in una fase molto precoce dello sviluppo.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
GameGate01
E' il delirio.
E' chiaro che si tratti di una versione preliminare fatta per testare: è il motore grafico di GTA5, o comunque molto simile. Tra l'altro, parliamo di un gioco che non è ancora stato annunciato, e per questo non possiamo giudicarlo come se fosse uscito. Rockstar lo sta sviluppando e lo mostrerà a tempo debito, e solo a quel punto le critiche saranno legittime. Ora è come se il gioco non esistesse.
Affermare che la grafica è il primo elemento ad essere ultimato dimostra esattamente l'essenza della media delle critiche sul web: l'ignoranza. Si critica senza nemmeno sapere di che si parla