Ollin Boer Bohan, un esperto di machine learning, ha creato una rete neurale artificiale che crea da zero la mappa di una regione Pokémon. Si tratta di un modello adottato nel campo dell’intelligenza artificiale che simula le connessioni del sistema nervoso degli organismi viventi. Il gioco può essere provato gratuitamente a questo link.
Per realizzare la rete neurale, Ollin Boer Bohan ha caricato alcuni frame a partire da Pokémon Diamante e Perla, i videogiochi di riferimento. A partire dagli input che decidiamo premendo i tasti di movimento, il segnale attraversa circa 300.000 parametri nascosti che restituiscono come output un altro frame.
Per arrivare al risultato, il programmatore ha rivelato che sono state necessarie diverse ore di apprendimento da parte della macchina, affinché venissero ridotti al minimo gli errori. Il risultato finale è molto simile a un vero videogioco, sebbene le azioni siano limitate e a volte la rete neurale confonda i vari elementi del frame.
Oltre ad aver creato una rete neurale applicata a una regione Pokémon, Ollin Boer Bohan ha anche fornito una sua visione sul futuro utilizzo di questa tecnologia nel mondo videoludico. Sostiene infatti che, nonostante attualmente la loro diffusione sia limitata e siano stati prodotti solo pochissimi giochi con molti difetti, nel 2030 le reti saranno molto più sofisticate di quanto possiamo immaginare.
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