Con la pubblicazione nel 2011 di Dark Souls, il panorama videoludico mondiale si arricchì di un nuovo genere quello dei souls: titoli caratterizzati per un sistema di combattimento frenetico, basato sul “parry” e sul “back-stab” oltre alla presenza di nemici e boss formidabili che richiedono una certa bravura. Da quell’anno in poi, il suddetto genere non ha fatto altro che diffondersi a macchia d’olio con molti titoli ispirati a esso, tra i quali abbiamo “Lords of the Fallen” uscito nel lontano 2014. Qui dovevamo impersonare Harkyn, un eroe oramai decaduto alla ricerca di riscatto in un mondo pieno di mostri. Ebbene, in queste settimane, sono uscite diverse novità riguardanti il sequel di questo gioco chiamato “The Lords of the Fallen”.
Stando alle dichiarazioni di Hexworks – il nuovo studio che si occuperà della sua realizzazione con CI Games – il loro intento è quello di realizzare un gioco che sia a tutti gli effetti un Dark Souls 4.5, inserendo al suo interno una mappa più grande rispetto al precedente, senza però cadere nella struttura a mondo aperto vista nel gioco dell’anno prodotto da From Software Elden Ring. La mappa, inoltre, sarà anche interconnessa mediante la presenza di passaggi e di “short-cut” che faciliteranno gli spostamenti e che renderanno anche l’esplorazione più semplice. Le ambientazioni saranno pesantemente ispirate all’horror gotico di stampo europeo, con influenze anche dal mondo medievale e dall’horror cosmico (un po’ come visto in Bloodborne). A livello della trama vi saranno anche diversi collegamenti con il primo capitolo.
Parlando delle novità presenti, quelle al momento conosciute sembrano parecchio interessanti. La prima riguarda il sistema dei falò, che fungono da punti di riposo e per livellare. Nel nuovo capitolo questi potranno essere interamente creati nella mappa, laddove altri saranno presenti di default in alcune zone e di conseguenza non saranno realizzabili. Inoltre – e forse questo è un aspetto leggermente strano – nella prima partita fungeranno da effettivi checkpoint, ma dal “New game plus” in avanti non più e vi saranno pesanti limitazioni negli spostamenti. Senza ombra di dubbio su questo aspetto bisognerà fare molta più chiarezza, perché a primo attrito non sembra molto promettente come meccanica.
Successivamente vi sarà anche la dimesnione parallela interamente visitabile chiamata “Umbral”, che sarà in tutto e per tutto sovrapposta a quella normale e porterà diverse modifiche e differenze nel mondo di gioco. Parlando, poi, del multigiocatore si sa che questo sarà presente e tutto il gioco potrà essere affrontato in cooperativa. Per di più, in caso di morte, potrà osservare il giocatore ancora in vita, fino al momento della sua rinascita. Vi sarà anche pieno supporto al cross-play. Infine – parlando delle classi di gioco – ve ne saranno nove e si potrà anche decidere di far parte di tre fazioni con cui ricevere armi ed equipaggiamenti unici.
Parlando delle piattaforme su cui verrà rilasciato, molto probabilmente “The Lords of the Fallen” sarà disponibile solo per console di nuova generazione, quindi PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Al momento non si hanno notizia su una possibile pubblicazione del gioco su Nintendo Switch, possibilità ancora lontana vista la mancata pubblicazione del primo capitolo sulla suddetta piattaforma
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