Redazione
Pikachu, numero 25 del Pokédex Nazionale, come ben sappiamo è il Pokémon più famoso e amato di tutti, tanto da diventare la mascotte della serie e uno dei simboli dell’intero mondo videoludico, e come ogni mascotte che si rispetti nel corso degli anni ha subito vari restyling grafici. Il risultato è che oggi abbiamo numerose versioni del Pokémon, ognuna cambiata a sua volta nel corso degli anni. Andiamo ora a vederle e ad esaminarle!
Iniziamo con la versione di Pikachu dei videogiochi, disegnata da Ken Sugimori, e quella della serie animata. Inizialmente come possiamo notare il Pokémon era decisamente più rotondo e goffo rispetto al Pikachu moderno, potremmo ironizzare sul fatto dicendo che Pikachu durante questi 20 anni abbia affrontato una rigorosa dieta, ma non lo faremo in quanto già la rete ha provveduto a farlo con numerosi post ironici. La versione attuale del Pokémon è quindi più snella e agile, le tipiche guance rosse si sono ingrandite, come le altrettanto iconiche orecchie e la coda. Nella versione videoludica Pikachu ha la testa più tonda rispetto alla sua controparte nella serie animata, che presenta alcuni tratti facciali.
Parliamo ora invece della versione di Pikachu minimale, sicuramente la più recente e utilizzate di tutte. Il Pokémon è rappresentato in chiave moderna, a differenza delle versioni già citate troviamo infatti la testa ancora più tonda e guance e coda decisamente ingrandite. Queste caratteristiche lo rendono ideale per l’utilizzo in prodotti e loghi. Lo troviamo infatti nei loghi ufficiali utilizzati da The Pokémon Company, come in quello della TV Pokémon o in quello dei Pokémon Center, dove fa da mascotte fissa insieme ad altri Pokémon, che tuttavia non subiscono alterazioni grafiche significative.
Troviamo ora le versioni del Pokémon presenti nella serie spin-off Pokémon Mystery Dungeon e nel manga. Il Pokémon nella versione “Mystery Dungeon” presenta una bandana sul collo, caratteristica presente in altri Pokémon nel gioco, ed un corpo leggermente allungato. La versione del manga invece ha delle orecchi più tozze, una testa più grande, con la bocca tra la stessa e il collo, ed una coda ancora più lunga e sottile. Scelte stilistiche dovute sicuramente al gusto grafico dei manga.
Chiudiamo con queste simpatiche versioni di Pikachu. La prima è quella presente nel nuovo gioco dedicato al Pokémon: Detective Pikachu – La nascita di una nuova associazione. Come per la versione già analizzata di Pokémon Mystery Dungeon, Pikachu non subisce particolari variazioni grafiche, eccezion fatta per il tipico cappello da Detective che indossa. Infine arrivano i Pikachu Cosplay, introdotti negli ultimi capitoli della serie principale Pokémon e utilizzati per le famose Gare. Pikachu si veste con vari costumi come quello da lottatore o scienziato. In alcuni casi a Pikachu vengono aggiunti capelli o ciglia. Inoltre l’esemplare di Pikachu utilizzato presenta una coda che termina con il tipico cuore presente nella versione femminile del Pokémon, colorata però di nero.
Insomma, Pikachu nel corso di questi 20 anni ha subito non pochi cambiamenti grafici e versioni, utilizzate per ogni aspetto della vasto franchise che rappresenta Pokémon. E voi, quale versione del famoso topo elettrico preferite?
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