Dopo la sfida di mungitura lanciata a Nintendo dal museo di storia contadina del Vermont Billings Farm & Museum, il minigioco “1-2 Switch, Muuungi che ti passa” è di nuovo sotto i riflettori. Il gioco consiste nel mungere una mucca virtuale per raccogliere il più alto numero di bicchieri pieni di latte, sfruttando i controller Joy-Con.
Questa volta è il PETA, l’associazione internazionale per la salvaguardia dei diritti degli animali (People of the Ethical Treatment of Animals) a scendere in campo contro il minigioco tanto combattuto. L’associazione ha, infatti, accusato Nintendo di aver completamente privato il gioco delle reali sofferenze che provano gli animali durante la mungitura.
I membri dello staff ed i nostri attivisti che hanno giocato a “1-2 Switch, Muuungi che ti passa” hanno realizzato che è stata tolta ogni crudeltà al processo della mungitura. Investighiamo da 35 anni nelle fattorie, dove le mucche vengono stimolate per produrre latte, e non è mai un processo così piacevole per questi animali.
Questa è la lettera che il PETA ha inviato a Nintendo:
Nonostante la mungitura, nella vita reale, sia un processo abbastanza rapido, che si conclude nel giro di pochi minuti, non si tratta di un massaggio terapeutico e, spesso, gli animali sottoposti al trattamento accusano il dolore del processo.
Il Presidente del PETA ha, dunque, protestato contro la sottovalutazione del maltrattamento degli animali e ha pubblicato la lettera persino sulla pagina Facebook. Invita, quindi, Nintendo a creare un gioco ancora più realistico, in cui siano presenti tutti gli aspetti che caratterizzano la vita quotidiana di contadini e animali.
Per simulare accuratamente una mungitura, “1-2 Switch” dovrebbe mostrare tutti gli aspetti del processo, maltrattamenti compresi.
Nintendo non ha avuto difficoltà ad accettare la sfida del Billings Farm & Museum, come si comporterà con questa scottante lettera da parte del PETA?
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