Redazione
Per chi non lo conoscesse, Affari al Buio (Storage Wars) è un programma statunitense trasmesso per la prima volta nel 2010 sulla rete americana A&E Networks e in Italia su DMAX, nel quale “compratori professionisti” cercano di aggiudicarsi a colpi di rilanci magazzini abbandonati e messi all’asta, per poi rivenderne il contenuto e trarne del profitto.
Durante il primo episodio nella decima stagione, andato in onda il 12 aprile 2017 e ripreso nella città di Orange in California, Rene Nezhoda si è assicurato a dir poco un ottimo affare. Durante l’asta per il terzo lotto, l’ultimo della puntata, diversi compratori si sono mostrati interessati per la grossa mole di oggetti vintage che si potevano intravedere dall’esterno.
Il banditore dà inizio all’asta e le offerte pervengono da tutti i compratori, fino ad arrivare a 1.400 dollari (circa 1.300 euro). Alla fine, però, la spunta Nezhoda arrivando a offrire 1.500 dollari (circa 1.400 euro), portandosi a casa il bottino.
Nel secondo segmento della puntata, come sempre, vengono ripresi tutti gli acquirenti mentre ispezionano il lotto che si sono aggiudicati. In questo modo possono effettuare una valutazione più precisa di tutto ciò che vi è in essi contenuto, dato che al momento dell’apertura dei magazzini prima dell’asta non è permesso entrare all’interno.
Rene, però, diversamente dal solito si è fatto accompagnare da un esperto, tale Phillip Braden, che lo ha aiutato a effettuare una valutazione più precisa di tutto il materiale acquistato. Il risultato è sconcertante: più di 45.000 dollari (circa 42.000 euro) di possibile valore di vendita, a fronte di una spesa di 1.500 dollari.
Materiale videoludico di tutti i tipi è stato ritrovato da Rene, da giochi a console, da Nintendo ad Atari. Tra i videogiochi ritrovati, spiccano alcuni titoli come:
- Special Cybernetic Attack Team, un titolo per il Nintendo Entertainment System dal valore approssimativo di 200 dollari (circa 186 euro);
- Metallic Uniframe Super Hybrid Armor, una delle cartucce più rare in assoluto per il Sega Master System: altri 200 dollari;
- Bubble Bobble Part 2, gioco per NES valutato di circa 500 dollari (circa 466 euro).
Ma non solo giochi sono stati ritrovati all’interno del “magazzino delle meraviglie”, anche molti sistemi d’intrattenimento hanno fatto la loro comparsa davanti alle telecamere, tra cui:
- Una Vectrex, console ad 8-bit che usa una grafica vettoriale, valore di circa 200-250 dollari (186-233 euro);
- Atari Jaguar Box, valore di circa 300 dollari (circa 279 euro);
- Sega Mega CD, pezzo aggiuntivo del più noto Sega Master System che permetteva alla console di leggere i CD, valore di circa 250 dollari (circa 233 euro);
Non tutto il materiale videoludico scoperto è stato mostrato nella puntata, ma Nezhoda continua a pubblicare video di aggiornamento sulle vendite che porta a termine, sul proprio canale di YouTube.
Cosa ne pensate di questo incredibile tipo di ritrovamenti? Nelle cantine e soffitte di ognuno di voi potrebbe nascondersi un piccolo tesoro proprio in questo momento.
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