Manca poco all’uscita mondiale di ARMS, titolo innovativo che verrà lanciato su Nintendo Switch e che vedrà ufficialmente la luce il prossimo 16 giugno. Alcune prime recensioni e impressioni, pubblicate e condivise per il web da esperti del settore, sembrano essere più che positive in materia, tanto che verrebbe da pensare che questo strambo picchiaduro possa diventare uno dei titoli pionieri più apprezzati e esclusivi per la console ibrida.
In una intervista redatta recentemente per TIME, il produttore di ARMS, Kosuke Yabuki, ha parlato un po’ riguardo il titolo prossimo al lancio, e ha espresso la sua opinione anche sull’interesse che l’originale picchiaduro sviluppato per Switch sta riscuotendo già da diverso tempo, soprattutto tra i più affezionati della Nintendo difference.
In particolare, però, l’attenzione è ricaduta su alcune sue considerazioni inerenti al futuro successo di ARMS, considerazioni che non nasconderebbero una certa (anche se dubbiosa) speranza nel vedere il videogioco affermarsi come un eSport di tutto rispetto.
TIME: Sembra quasi che stiate cercando di definire ARMS come il primo gioco a sfruttare appieno il motion control, o meglio, come forse il primo vero titolo eSport a sfruttare appieno i controlli di movimento.
YABUKI: Questo è proprio un bel punto, e sinceramente penso davvero che ARMS possa essere considerato il primo titolo a sfruttare completamente i controlli di movimento data la sua struttura. Penso inoltre che sarebbe bellissimo se ARMS venisse considerato in futuro come un eSport, ma non è molto chiaro al momento, poiché dipende dalla strada che ha intenzione di intraprendere Nintendo. Non c’è alcuna certezza ancora sul fatto che ARMS possa riscuotere un grande successo tra i giocatori. Vedremo quante persone decideranno di giocarci. Ma se quella sarà la strada che verrà intrapresa, allora avremo anche modo di vedere cosa Nintendo è in grado di fare in ambito eSport.
Effettivamente, Nintendo sembra aver già dimostrato con Splatoon un certo interesse nell’indirizzare uno dei suoi titoli più accattivanti verso una prospettiva più competitiva. Sicuramente, rendere ARMS un eSport potrebbe rivelarsi la scelta vincente, se il gioco ingranerà come si deve e colpirà positivamente un’importante fetta di videogiocatori.
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