La nuova console del colosso di Kyoto, Nintendo Switch, è partita con il botto, aggiudicandosi la sua dose di successo grazie alle oltre 3 milioni di unità vendute dal suo rilascio, avvenuto il 3 marzo 2017.
La doppia natura di Nintendo Switch, fissa e portatile, ha fatto pensare ai giocatori che sarebbe rapidamente avvenuto il pensionamento delle console della famiglia 3DS, ritenute obsolete, in favore della neonata piattaforma di gioco ibrida.
Nonostante la convinzione che per Nintendo 3DS sia ormai giunta la fine, la grande N fa fatica a liberarsene, sostenendo che le due piattaforme continueranno ad affiancarsi per tutto il 2018 e, forse, anche per il 2019.
Ma per quale motivo si continua a mantenere in vita una console che, ormai, è superata e viene vista come retrograda dai possessori del nuovo gioiellino firmato Nintendo?
La risposta è arrivata dall’analista Daniel Ahamad, conosciuto come ZhugeEX su Twitter.
Utilizzando un grafico a torta, Daniel ha mostrato la percentuale ricoperta sul mercato da ognuna delle console attualmente in utilizzo del colosso di Kyoto. Come si vede chiaramente, più del 50% del business di Nintendo è rappresentato dal Nintendo 3DS.
One of the reasons why Nintendo continues to support 3DS in 2018 and beyond.
It accounts for more than 50% of their business. pic.twitter.com/QUQWyYBCw5
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) June 19, 2017
La separazione delle due piattaforme di gioco potrebbe non essere così immediata. Non aiuta il fatto che la produzione di Nintendo Switch sia tutt’ora limitata e continuerà a esserlo almeno fino alla fine del 2017, a causa della difficoltà con cui vengono reperite alcune componenti importanti.
Expect Nintendo Switch shortages to continue through the rest of the year.
Production is still capped right now due to component shortages.
— Daniel Ahmad (@ZhugeEX) June 20, 2017
Da una parte si ha una console del 2011 che resiste ai colpi del tempo e rimane saldamente sul mercato, nonostante la difficoltà di supportare i giochi più recenti, dall’altra una console nuova di zecca la cui diffusione viene ostacolata da una produzione limitata e dalla resistenza della precedente piattaforma di gioco.
È inevitabile che casa Nintendo debba fare i conti con le percentuali del suo stesso business e abbia deciso, quindi, di supportare le console della famiglia Nintendo 3DS per tutto il 2018.
E voi cosa pensate di queste percentuali?
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