Redazione
Come ben sappiamo, durante il 2016, Nintendo ha messo la parola fine a ben tre giochi prodotti dai fan che riguardavano delle proprietà intellettuali della Casa di Kyoto, tra cui Pokémon. Dopo molto tempo, il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha deciso di svelare la posizione di Nintendo riguardo la faccenda.
Pokémon Uranium, Pokémon Prism e Project AM2R (Another Metroid 2 Remake). Sono questi i titoli (di cui due nominati ai The Game Awards 2016, ma in seguito rimossi) il cui destino è stato, purtroppo, segnato da Nintendo lo scorso anno. Reggie, durante un’intervista a Waypoint, ha parlato proprio del remake amatoriale di Metroid II: Return of Samus che, dopo l’E3 2017, possiamo immaginare essere stato cancellato perché la Grande N stessa stava lavorando a Metroid: Samus Returns per Nintendo 3DS, rifacimento ufficiale, appunto, del secondo capitolo della serie, presentato durante il Nintendo Treehouse.
Al presidente di Nintendo of America sono state rivolte molte domande su AM2R e il suo creatore, Milton Guasti, aka DoctorM64, ma anche sulle proprietà intellettuali della Casa di Kyoto in generale, e di come questa le protegga.
Waypoint:
Uno dei titoli dell’E3 che non è per Switch è stato Metroid: Samus Returns, il remake di Metroid II in arrivo su Nintendo 3DS. Uno dei commenti che ho notato a riguardo è stato: “Wow, davvero eccitante, ma molte persone hanno già giocato, lo scorso anno, a un remake del medesimo titolo creato dai fan, chiamato AM2R”.Viviamo in un’epoca in cui le persone stanno oltrepassando sempre di più la linea tra fandom (termine formato da ‘fan’ e ‘kingdom’, letteralmente ‘regno dei fan’, ndr) ed effettiva creazione, trovando modi per lavorare direttamente con i fan. La loro domanda è quindi anche la mia, ed è la seguente: perché non vi è stata la possibilità di discuterne, e di cercare di lavorare insieme a Milton Guasti di AM2R o altri fan creator?
Reggie:
Credo ci sia bisogno di fare chiarezza sulla natura di questa “linea”. A nostro avviso, quella linea viene oltrepassata quando un’iniziativa passa da semplice omaggio a qualcosa che sta monetizzando la nostra proprietà intellettuale. Permettiamo agli omaggi di esistere in una varietà di modi diversi. Per me, che prima di essere un dirigente sono un fan, comprendo l’attrazione che qualcuno possa provare per le nostre IP. Ma quando si passa a qualcosa del genere… quando cerchi di monetizzare, di vendere, di trarre profitto, quello è il momento in cui fai breccia in quella linea, ed è lì che noi rivendichiamo la protezione delle nostre proprietà intellettuali.W:
Come può parlare di monetizzazione in questo caso, visto che AM2R era un gioco scaricabile da tutti in modo gratuito? Ancora una volta penso che i fan si siano chiesti “Vai a parlare con quella persona” o “Vai a parlare con altri fan creator” per vedere se c’è una via per non dover uccidere il progetto, per indagare sulle idee utilizzate che possono rivelarsi eccitanti, chi può dirlo.R:
Per distinguere questi casi, ti dirò che abbiamo già avuto conversazioni con entità che hanno iniziato come fan e sono diventati più che un partner commerciale. Queste conversazioni si verificano sempre, ma per ripetermi: quando qualcosa si trasforma in un prodotto commerciale, come successo proprio per AM2R, non vi era alcun costo, ma era comunque diventato un prodotto commerciale.
W:
Credo di aver bisogno di una spiegazione… qual è il significato di “prodotto commerciale” per Nintendo?R:
Il punto rimane sempre quello. Come proteggiamo le nostre proprietà intellettuali? I nostri creatori, come Mr. Sakamoto che ha creato Metroid, insieme a Nintendo controllano quella proprietà intellettuale in modo da poterla guidare nella giusta direzione, anziché permettere di farlo ad altri.È qui che il confine della linea è molto chiaro per noi. Per esempio, potremmo andare su YouTube o altre piattaforme e vedere i fan fare cose molto interessanti con le nostre IP. Ma quando si cerca di prendere le redini e guidarle, si cerca di monetizzarci sopra o di renderlo un progetto commerciale, è lì che per noi la linea è stata oltrepassata.
Ecco quindi le risposta di Reggie Fils-Aime, presidente di Nintendo of America. E voi che cosa ne pensate? Siete d’accordo con quanto detto dall’intervistato, o preferite che la Grande N si apra a questo genere di “omaggi” dei fan?
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
ShinyEevee
in un certo senso si il senso è quello secondo me @Darki200.
trovo sia sbagliato chiuderli perché hanno "successo" anche se sono gratis,I gruppi di chi fa i fanmade ci mettono molto tempo a fare i giochi creando le grafiche, sistemando gli script e ad aggiungere sistemi/feature anzi dovrebbero prendere come esempio o spunto questi giochi i creatori originali se hanno una buona trama, post game feature. Gli originali hanno dalla loro la grafica che non penso che i fanmade possano uguagliare quella delle console originali (e avere tipo la grafica di switch). Se le idee dei fanmade sono venute in contemporanea o anticipo gli originali non vedo perché punirli, non saranno più una novità assoluta, ma sapranno in anticipo se piacciono e se piacciono è una buona aggiunta e se non piacciono lasciano stare quel idea e pensano a una cosa diversa da aggiungere
Darki200
In pratica prima dicono di non voler che i fangame vengano monetizzati (cosa giusta), poi dicono che non devono diventare giochi troppo commerciali (che a quanto ho capito, sembra voler dire "non devono ottenere troppo successo")
Mah.
Souta
Avrei preferito una risposta più onesta "in quei giochi c'erano cose a cui stavamo già lavorando e ci risultavano scomodi". Il modo in cui ha glissato la terza domanda non mi è piaciuto per niente. Poi per il resto hanno ragione quando chiudono un fan made, non gli si può dire niente. Possiedono la proprietà intellettuale e possono farne ciò che vogliono.
DaniGrovyle
E' possibile che avessero monetizzato i trailer dei giochi o messo della pubblicità sui loro siti.
Però boh. Sono stato sul sito di Uranium, una volta, ma non ricordo se ci fosse o meno la pubblicità.
UltraDante
Su questo posso concordare in effetti, sul discorso delle "redini" fatto dal presidente, ma non del tutto.
Non credo che questi fan made avrebbero intaccato le vendite dei giochi Pokémon ufficiali (di metroid non so, non conoscendo la serie, ma anche qui dubito). E non credo nemmeno che avrebbero potuto "dirottare" la serie ufficiale.
Al massimo avrebbero letto fan dire: "eh ma hanno copiato da x gioco", ma quanti su quelli totali? Facciamo cento mila sui 4 milioni che hanno?
A prova di ciò c'è il fatto che Prism per esempio lo hanno scaricato comunque tutti "illegalmente", su canali non ufficiali, e ai giochi Pokémon non è successo nulla e non succederà nulla. Anzi sono stati proprio la Nintento a far diventare ancora più famosi questi progetti, con il blocco. Un caldo invito a giocarci xD
Poi vabbe, se i fan trovano più avvincente un gioco fan made rispetto a quella della serie principale, si dovrebbero fare 2 domande xD, ma questo è un altro discorso.
DarthMizu
Hai ragione, il modo in cui elude la domanda è abbastanza ridicolo...mi piacerebbe che domande così scomode fossero fatte anche ai politici...però ora come ora non mi sento di dar torto completamente a Nintendo. È vero il prodotto non era di lucro, ma questi prodotti fatti veramente bene, e diventati pure famosi (addirittura sarebbero stati premiati ufficialmente) potrebbe anticipare delle novità che la GF inserirebbe in un nuovo gioco pokemon più tardi, non perchè la GF copi o sia più tarda dei creatori di fan game ma perché decide di inserirle più tardi. Se però la novità non è più una vera novità per colpa dei fan game, giustamente alla GF gira un po' i cocomberi. Cosa fanno a quel punto? Non inseriscono pià la novità o la mettono rischiando di passare per copioni? Chiudendo tali progetti fan game, si tutelano.
Basta vedere il caso di AM2R che ha anticipato l'uscita del remake di Metroid 2, sicuramente alla nintendo non è venuto in mente di farlo dopo aver isto il fan game. Oppure il caso di un fan game pokemon abbastanza recente in cui erano state inserite degli alterego dei pokemon con tipi diversi rispetto agli originale, che ricordano molto le forme ALola: anche in questo caso dubito che alla GF abbiano pensato alle forme regionali negli ultimi mesi, ma sono una feature a cui avevano pensato da tempo e aspettavano il momento giusto per inserirla.
UltraDante
Tutto giusto, ma Pokémon Prism, Uranium e Am2r erano a scopo di lucro? I creatori di questi giochi ci guadagnavano? Come?
Se mi dicono (o mi dite, se voi lo sapete) in che modo avrebbero fatto guadagnare a livello economico allora hanno pienamente ragione, ma fino a quando non mi danno spiegazioni concrete in merito, per me rimangono in torto.
Concrete perché il presidente ha elegantemente eluso la terza domanda.
Nella seconda ha fatto intendere che siccome in passato ci sono stati precedenti di giochi fan made a scopo di lucro, hanno deciso di chiudere anche questi in via precauzionale, ma a sto punto ditelo chiaramente, non date la colpa a giochi che di colpe ancora non ne hanno, solo perché potrebbero averla.