Ecco la sessione di domande e risposte all’incontro annuale di Nintendo con gli azionisti

Durante il 77esimo incontro annuale di Nintendo con gli azionisti c’è stata un’interessantissima sessione di domande e risposte tra le figure di spicco della casa di Kyoto, tra cui il presidente Tatsumi Kimishima e Shigeru Miyamoto, e alcuni giornalisti presenti al meeting.

Domanda 1: Durante la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi di Rio 2016, il Primo Ministro del Giappone è entrato sul palco vestito da Super Mario. Non crede che questo infierisca negativamente sull’immagine dell’azienda?

Kimishima: Lo scopo del signor Shinzō Abe era quello di mostrare al mondo la cultura di questo Paese attraverso i personaggi di spicco delle sue aziende, quindi abbiamo volentieri accettato questa richiesta.

Domanda 2: Ora come ora il mondo dei videogiochi si divide in console, PC e mobile. Nintendo non ha mai pensato di intraprendere anche la strada del “PC gaming” con software o hardware nel futuro?

Kimishima: Sappiamo che ci sono molti giocatori su PC, ma per ora pensiamo che il nostro approccio tra giochi e console vada già bene così com’è. Da circa un anno stiamo anche supportando il mondo mobile portando molti dei nostri brand più importanti su smartphone, facendoci riconoscere anche su questo fronte.

Miyamoto: Ho partecipato all’E3 quest’anno, assistendo in prima persona anche alla conferenza speciale di Ubisoft dedicata a Mario + Rabbids Kingdom Battle. C’è stata moltissima attenzione verso Nintendo quest’anno; cosa che non è successa sul fronte PC [probabilmente riferendosi al “PC Gaming Show” dell’E3, ndr.].

Domanda 3: Nel passato ci sono stati moltissimi giochi per NES e SNES, mentre per Wii U non ne sono usciti così tanti e questo fu uno dei motivi della sua breve vita. Nintendo Switch sta andando bene, al momento?

Kimishima: Stiamo pianificando di vendere 10 milioni di unità entro il primo anno. Se questo traguardo verrà raggiunto, più sviluppatori si avvicineranno a Nintendo Switch e di conseguenza arriveranno più giochi.

Domanda 4: Nintendo Switch per ora viene considerata come console fissa che coesiste con la portatile Nintendo 3DS. Col recente annuncio di un nuovo gioco Pokémon per la console ibrida questa situazione potrebbe cambiare. Cosa ne pensate di questa coesistenza nel futuro? Continuerà ad esserci anche con l’uscita del successore della vostra console portatile?

Kimishima: Non posso ancora diffondere dettagli sul nuovo gioco di Pokémon, quindi vi chiedo di aspettare gli annunci ufficiali. Nintendo 3DS raggiungerà le 70 milioni di unità vendute entro la fine dell’anno fiscale e questo ci invoglia anche a continuare a produrre giochi per questa console

Takahashi: Nintendo Switch è unica grazie ai suoi Joy-Con. La nostra console portatile sta continuando a vendere molto bene, quindi continueremo a produrre giochi per Nintendo 3DS.Domanda 5: Non vedo l’ora di visitare Nintendo World all’Universal Studio Japan. Ci saranno delle offerte simili anche nei parchi oltremare?

Kimishima: Abbiamo già fatto un accordo con il parco dell’Universal negli Stati Uniti e un’attrazione è già in fase di costruzione. Se ne sa occupando il signor Miyamoto.

Miyamoto: La costruzione delle due giostre in Giappone e USA stanno procedendo molto bene. Per ora la priorità è sull’attrazione del parco di Osaka, in vista delle Olimpiadi di Tokyo nel 2020.

Domanda 6: Arriveranno mai giochi del Game Boy Advance sulla Virtual Console?

Yamato: Stiamo cercando diversi modi di sviluppare la Virtual Console, la serie Nintendo Classic Mini è uno di questi. Potremmo iniziare a vendere anche copie fisiche di alcuni giochi vecchi rimodernizzati.

Domanda 7: Avete intenzione di creare altri negozi come il Nintendo NY a New York?

Kimishima: Abbiamo intenzione di aprire nuovi negozi, oppure dei padiglioni come quello aperto all’aeroporto di Osaka.

Domanda 8: Il ricavo dei giochi per smartphone cambia a seconda del brand. Quali sono i vostri piani per riuscire a stabilizzare questa tendenza?

Kimishima: Per ora abbiamo tre giochi presenti sugli store mobile [Miitomo, Super Mario Run e Fire Emblem Heroes ndr.], e ognuno di questi ha metodi diversi di guadagno per la nostra azienda. Ad esempio, Super Mario Run è stato distribuito in più di 200 nazioni ottenendo circa 150 milioni di download. Mettendolo a confronto con Fire Emblem Heroes il rapporto dei download è di circa un decimo rispetto a Mario, ma i profitti sono molto simili.

Domanda 9: È un peccato che il Mini NES sia stato messo fuori produzione così presto. Altri giochi di terze parti presenti sul Nintendo eShop sono stati tolti a causa dei loro pochi ricavi. Avete in mente di togliere anche altri giochi dallo store online?

Yamato: Non posso commentare su casi specifici senza informazioni precise, ma posso dirti che per alcuni giochi rimossi sono scadute le licenze, oppure hardware vecchio come Nintendo Wii è andato completamente offline etc…

Tanaka: Molte aziende decidono autonomamente quando togliere i propri giochi dagli store, quindi per i singoli casi vi preghiamo di chiedere direttamente ai produttori.

Domanda 10: Nintendo rivela il valore delle proprie azioni nello stesso giorno di molte altre aziende. Si potrebbe cambiare la data per non confondersi?

Kimishima: La scelta del giorno è dettata dalla legge, ma stiamo già lavorando su dei metodi per raggirare questo problema. Dovremmo avere una soluzione entro l’anno prossimo.

Durante l’intervista c’è stata l’occasione di parlare anche dell’arrivo di nuovo hardware firmato Nintendo, confermato dallo stesso Kimishima, e di una serie di nuovi anime dedicati ai personaggi più noti della grande N.