Redazione
Kenta Motokura, direttore di Super Mario Odyssey, ha rilasciato recentemente un’intervista a Vice rispondendo a domande su diversi temi inerenti al gioco, come ad esempio la presenza di altri personaggi oltre Mario e le caratteristiche dell’avventura del titolo in uscita per Nintendo Switch.
Come molti fan hanno notato, sembra che Super Mario Odyssey sia un ritorno alle origini, con elementi di Super Mario 64. Motokura, tuttavia, spiega che lo sviluppo del gioco non è stato guidato dall’intenzione di fare un tuffo nel passato, ma il team ha ritenuto opportuno inserire vecchi elementi per migliorare l’esperienza videoludica.
Per la prima volta, l’idraulico baffuto si ritrova a esplorare non il Regno dei Funghi o altri mondi fittizi, bensì dei livelli ispirati al mondo reale. Il direttore del gioco ritiene che sia il momento opportuno per far esplorare ai videogiocatori degli ambienti diversi e mai esplorati in un gioco di Super Mario, cercando di salvare la Principessa Peach come di consueto.
Parlando dei personaggi, Kenta Motokura conferma che il cappello animato Cappy è vivo e non si tratta di una semplice arma nelle mani di Mario. Gli intervistatori notano inoltre che Mario è notevolmente diverso da tutti gli altri umani presenti all’interno del gioco, al punto da chiedere a Motokura se l’idraulico più famoso del mondo sia umano o meno. Il direttore di Odyssey conferma la natura umana di Mario, spiegando la sua diversità dicendo semplicemente che tutti gli esseri umani sono differenti tra loro.
Per quel che riguarda la presenza di altri personaggi in Super Mario Odyssey, Motokura afferma che il team sta considerando di inserirne di diversi e che Luigi potrebbe apparire come personaggio giocabile.
Il direttore di Odyssey prende inoltre le distanze da Kirby, vista la somiglianza della capacità di acquisire nuove abilità tramite i nemici. Motokura spiega che il team non è stato mosso dalla volontà di imitare il tondeggiante eroe rosa, ma dalla necessità di trovare un modo per saltare più in alto o nuotare più velocemente.
Per terminare, Motokura riflette sulla scelta della piattaforma. Indubbiamente la presenza dei joy-con di Nintendo Switch estraibili favorisce il multiplayer, che potrebbe essere supportato in Super Mario Odyssey. Inoltre, la natura ibrida della nuova console della grande N risulta essere perfetta per la struttura dei livelli, che possono essere giocati velocemente (il che è ideale quando si utilizza Nintendo Switch in modalità portatile) oppure collezionando tutti i poteri concentrandosi sull’esplorazione, preferibilmente utilizzando la console in modalità fissa.
Super Mario Odyssey è in uscita su Nintendo Switch il 27 ottobre.
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