Uno Youtuber ha testato la resistenza di Nintendo Switch alle alte temperature

Lo YouTuber americano Spawn Wave ha recentemente sottoposto Nintendo Switch a pesanti prove di resistenza termica, al fine di dimostrare la sopportazione della console ibrida alle alte temperature e registrare quelle raggiunte durante l’utilizzo di diversi titoli, riuscendo inoltre a sfatare un mito che circonda la console Nintendo sin dal suo rilascio.

Dopo aver aggiunto, in prossimità del processore di Nintendo Switch, una particolare sonda atta per l’appunto a misurarne la temperatura, Spawn Wave ha iniziato i test dapprima utilizzando la console nella sua modalità portatile e “a faccia in su” su una superficie liscia.

Per parecchio tempo gli utenti hanno infatti considerato questa essere una cattiva idea, poiché si finisce col coprire le prese d’aria posteriori. Lo YouTuber ha invece dimostrato che la console ibrida riesce comunque a “respirare” a dovere data la sua costruzione non isolante e le prese d’aria aventi un piccolo recesso in grado di permettere la circolazione corretta all’interno di essa anche quando giocata su di un tavolo senza stand aperto.

Con questa configurazione, in un ambiente esterno di 21°C, Nintendo Switch ha registrato una temperatura di 42°C durante una partita a Mario Kart 8 Deluxe. In modalità TV, invece, utilizzando un minuscolo dock personalizzato simile a quello discusso in questo articolo Nintendo Switch ha raggiunto i 49°C.

Sempre in modalità TV, The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il gioco che notoriamente sfrutta in maniera più elevata Nintendo Switch, ha fatto raggiungere alla console i 51°C. Sorprendentemente però quello che l’ha surriscaldata maggiormente è Fast RMX, che ha fatto superare alla console ibrida i 52°C.

Da questo momento in avanti le cose si sono messe di male in peggio per la piccola console di Casa Nintendo: Spawn Wave l’ha ricoperta di magliette e stoffe, e così facendo registrato un ulteriore incremento nella temperatura, che ha raggiunto ben 60°C.

Ma l’impavido YouTuber non si è fermato qui: intenzionato a scoprire quale temperatura avrebbe causato la fine per Nintendo Switch, ne ha disabilitato la ventola interna, azione che ne ha causato lo spegnimento per temperatura eccessiva una volta raggiunti i 67°C.

Ovviamente non consigliamo di intraprendere nessuna di queste azioni sulla vostra console, e, nonostante come dimostrato è possibile utilizzarla anche con le prese d’aria posteriori coperte, vi invitiamo a non appoggiare il vostro Nintendo Switch su alcuna stoffa o tappeto durante l’utilizzo, poiché questi materiali potrebbero trattenere l’aria e pregiudicarne il corretto funzionamento.