Questo fine settimana a Parigi, Francia, si è tenuto il Japan Expo. Nel corso dell’evento il magazine GameReactor è riuscito a intervistare Eiji Aonuma a proposito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild.
Nell’intervista Aonuma ha parlato di diverse cose: dall’accoglienza del gioco da parte dei fan all’utilizzo della tecnologia di Switch e del confronto con la versione per Wii U, ma anche dei DLC, delle critiche verso la battaglia finale del gioco e del prossimo capitolo della serie.
Per quanto riguarda il successo ottenuto da The Legend of Zelda: Breath of the Wild, Aonuma si è ovviamente dichiarato contento. Ciò che più lo ha sorpreso è stato il come i giocatori si sono approcciati al titolo, creando ogni volta modi “unici e inaspettati” di giocare. Sia lui che il team di sviluppo, inoltre, hanno tenuto in considerazione il parere dei giocatori per completare al meglio anche i DLC, sebbene preferiscano rimanere cauti con il fan-service.
Proprio per ciò che concerne i DLC, il team si è prefissato l’obiettivo di raccontare di più sui vari personaggi, soprattutto dal momento che “molti giocatori sono diventati loro fan“. Per dar man forte a tale proposito, in futuro verranno messi in commercio nuovi amiibo dedicati.
Una cosa che non è stata possibile sfruttare a pieno, spiega Aonuma, è il “Rumble HD” di Nintendo Switch. “Si tratta di un approccio interessante“, afferma, ma se si fossero sfruttate tutte le potenzialità della console “ci sarebbero state troppe differenze con la versione per Wii U ed entrambe dovevano essere lo stesso gioco“. “Adesso che siamo liberi da questa connessione e dal momento che Switch si sta sviluppando al meglio, saremo in grado di usarlo nel prossimo Zelda“, assicura. Per quel che riguarda il prossimo capitolo, tuttavia, informa che i lavori non sono ancora iniziati.
Parlando della battaglia finale, Aonuma spiega che il livello di difficoltà è stato bilanciato per evitare che alcuni non riuscissero a superarla. In ogni caso, aggiunge, “la battaglia finale è solo un modo di finire il gioco. La vera fine è quando arrivi alla fine dell’avventura, completando tutte le missioni e scoprendo tutti i segreti.”
Infine, il produttore ha parlato di Link, rivelando una piccola curiosità: nei primi episodi il protagonista era mancino, ma quando si è iniziato a sviluppare su Wii è divenuto destrimano per adattarlo alla maggior parte dei giocatori. A causa di questo “possiamo dire che Link è ambidestro“, conclude Aonuma ridendo.
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