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Per gli sviluppatori indipendenti l’eShop di Nintendo Switch è un successo

Alcuni sviluppatori indipendenti esprimono il loro parere sullo store online di Nintendo, l’eShop, nel corso di un’intervista di Game Industry.

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   · 3 min lettura Nintendo
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Nintendo Switch rappresenta per la casa di Kyoto un vero successo, tanto che la società ha dovuto aumentare la produzione di console per venire incontro all’enorme domanda di mercato.
Ma non sono solo i giocatori a essere entusiasti: anche gli sviluppatori indipendenti hanno mostrato passione e interesse nei confronti della console ibrida, specialmente per quanto riguarda il negozio online dedicato, il Nintendo eShop.

Lo store digitale di Nintendo Switch, l’eShop, ha visto sin dal lancio della console una continua pubblicazione di titoli indipendenti, sui quali Nintendo ha puntato (e sta puntando) moltissimo per rimpinguare la libreria di videogiochi. Recentemente sono stati rilasciati Stardew Valley, Axion Verge e Oxenfree.

Alcuni sviluppatori hanno raccontato in un’intervista di Game Industry la loro personalissima esperienza nel progettare giochi per Nintendo Switch. Di seguito quanto raccontato da Shahid Ahmad, un tempo capo di Indie PlayStation e ora sviluppatore indipendente:

Nintendo ha fatto bene a fare il filo agli sviluppatori indipendenti. La comunicazione non è stata sempre perfetta: ad esempio la parola “Nindies” implica una certa proprietà, è dissonante. Detto questo, gli sviluppatori li apprezzano – io di sicuro li apprezzo – e che Nintendo ha molte persone che lavorano bene in questo ambito.

Ci sarà sempre una opportunità, per chiunque sia competente, di lanciare un gioco nel primo periodo di vita di una piattaforma; c’è un’alta domanda e una bassa offerta. poche console mainstream hanno avuto la lungimiranza di catturare subito l’immaginazione degli sviluppatori indipendenti, Penso che PlayStaion 4 e Nintendo Switch siano esempi perfetti di questo fenomeno.

Successivamente David D’Angelo, sviluppatore presso Yacht Club, ha così commentato i risultati positivi di Shovel Knight su Nintendo Switch:

Shovel Knight aveva quasi 3 anni di vita quando è stato lanciato su Switch. E nonostante questo Ha venduto subito [su questa piattaforma] più unità di qualsiasi altra piattaforma.

Tom Tomaszewski, programmatore presso Crunching Koalas, ha invece parlato della saturazione degli store con troppi titoli, pochi dei quali emergeranno veramente:

È in corso una vera e propria gara dove tutti i partecipanti vogliono pubblicare il prima possibile i propri titoli su Switch. Il che secondo me non è quello che vorrebbero i possessori della console.

Alcuni sviluppatori ed editori stanno rilasciando build poco rifinite – date una occhiata alle patch rilasciate su eShop nelle recenti settimane – o titoli davvero incompleti che richiederebbero un minimo sforzo aggiuntivo per essere portati dignitosamente su una console come Nintendo Switch. So che questa settimana sono stati rilasciati 18 titoli, ma quanti di questi hanno davvero chance di avere successo? Credo solo una manciata di essi.

Non è ancora troppo tardi, ma non si può pubblicare qualunque cosa (non ci sono molti shooter o puzzle game). E se sei un indie che porta un gioco che è già sul mercato su altre piattaforme, devi assolutamente aggiungere nuovi contenuti se pubblichi su Switch; questo rende il tuo marketing più facile e forse le persone che sono in Nintendo ti aiuteranno con la visibilità.

Queste dichiarazioni spiegano perfettamente cosa succede dietro le quinte dello sviluppo dei giochi indipendenti per Nintendo Switch, mettendo in risalto gli aspetti positivi e quelli negativi.

Le date di rilascio di alcuni titoli sono state posticipate a causa di alcuni problemi di compatibilità con il motore grafico Unity, ma sembra che tutti siano già al lavoro per risolvere la situazione.

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