Cappy può uccidere Mario in Super Mario Odyssey

Il sito Kotaku ha pubblicato un video dove viene mostrato un glitch di Super Mario Odyssey, recentemente scoperto. Seguendo una serie di passaggi infatti, Cappy, copricapo e compagno di Mario in quest’avventura, è in grado di eliminare il proprio padrone.

Cappy è un tubolese, uno spettro dalla forma di cappello ed è il co-protagonista, insieme a Mario, delle avventure di Super Mario Odyssey. Fidato compagno dell’idraulico baffuto, Cappy aiuta il suo proprietario a sconfiggere i nemici, a compiere salti stupefacenti e a prendere il controllo di altri esseri grazie alla sua abilità Cap-ture.

Insomma, potremmo dire che Cappy fa gran parte del lavoro. E se un giorno si stancasse di Mario e decidesse di vendicarsi?

Un glitch, scoperto e pubblicato da un utente di Twitter e poi condiviso da Kotaku, ci mostra appunto cosa succederebbe. Non fate arrabbiare Cappy, perché in determinate situazioni è in grado di uccidere Mario!

In Super Mario Odyssey è possibile giocare in modalità cooperativa condividendo i Joy-Con di Nintendo Switch con un amico: un giocatore controlla Mario e l’altro Cappy. E proprio in questa modalità è possibile attivare il fantomatico glitch.

Dopo aver fatto ingoiare un sasso a una Pianta Piranha falò, la pianta carnivora sputa-fuoco, Mario potrà prenderne il controllo per lanciare fiammate a destra e a manca. Ed è qui che Cappy avrà l’occasione di uccidere il proprio padrone, eseguendo una schiacciata per sconfiggere la Piranha falò e Mario con essa!

A questo punto ci sarà poco da fare, infatti la partita non terminerà automaticamente e si potrà proseguire solo con Cappy, che però non avrà molto da fare senza il proprio compagno.

Di seguito il video che mostra tutti i passaggi:

Proprio come accadde con The Legend of Zelda: Breath of the Wild, il pubblico comincia a trovare i primi divertenti glitch all’interno dei regni di Super Mario Odyssey, titolo che risulta perfetto per esplorare e sperimentare grazie alle enormi possibilità legate all’ambiente di gioco.

La cosa importante e da non dimenticare è ovviamente divertirsi, magari con un amico al fianco che, nel dubbio, è meglio non far arrabbiare.