Redazione
Apparentemente un rivenditore in Arabia Saudita ha iniziato a vendere al pubblico le copie di Xenoblade Chronicles 2, in uscita a breve su Nintendo Switch, ben una settimana prima del suo rilascio ufficiale.
Gli ultimi anni ne sono testimoni, e pare che i giochi Nintendo ne siano vittima in quantità maggiore rispetto a quelli di PlayStation e Xbox: i rivenditori sembrano non avere più alcun rispetto per i giorni pattuiti di inizio al diritto di vendita, e al fine di ottenere maggiori profitti e attrarre presso il loro negozio quanti più fan possibile, rompono tale contratto con sempre maggiore facilità.
Persino gli ultimi giochi Pokémon, le versioni Ultrasole e Ultraluna, hanno subito lo stesso trattamento. Nonostante fossero attesi sugli scaffali di tutto il mondo non prima del 17 novembre, molti acquirenti sono riusciti ad averli prima di tale data grazie alla disonestà di alcuni rivenditori.
Se per molti la possibilità di iniziare prima del resto del mondo uno specifico titolo è una opportunità ghiotta, non lo è altrettanto per tutti quei fan che non sono stati altrettanto fortunati, e dovranno evitare gli spoiler che potrebbero raggiungerli da un qualsiasi Social Network o sito di informazioni.
Noi di Pokémon Millennium assicuriamo che nessun contenuto non ufficialmente rilasciato da Nintendo verrà trattato sul nostro sito, ma raccomandiamo comunque prudenza a tutti i fan di Xenoblade che non volessero rovinata l’esperienza di gioco del nuovo titolo della serie.
Xenoblade Chronicles 2 è atteso ufficialmente sulla console ibrida di Nintendo giorno 1 dicembre 2017, e porterà una ventata fresca di novità alla serie di videogiochi di ruolo prodotta da Monolith Soft. Lo acquisterete una volta che sarà disponibile?
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
DaniGrovyle
Però Nintendo deve prevenire gli hacker con dei sitemi decenti, non curare quando la Switch sarà al suo tramonto.
Oltretutto c'è anche da sistemare il problema delle rotture di Day One dove l'hacking non c'entra, non può ignorarle. Per me bisognerebbe far sì che il gioco possa funzionare solamente grazie ad una patch che Nintendo rilascia al Day One del gioco in questione come primo aggiornamento.
Per le copie date ai recensori/YouTuber tuttavia non metterebbe il blocco che viene sbloccato con la patch, però magari Nintendo potrebbe rendere quelle copie solamente compatibili con un account Nintendo in particolare, ossia quello del recensore/YouTuber a cui è destinata la copia.
Per me sarebbe la soluzione più ovvia e migliore.
Warmachine_rdd2
Già disponibile prima del tempo:i
Enrico25
La rottura del Day One non è un problema per ora.
Quando Switch sarà hackata (Penso intorno a fine 2018), allora dovremmo veramente preoccuparci.
DaniGrovyle
Mancavano sei Cristo di giorni.
Seriamente. Ma che cacchio.
Nintendo deve davvero migliorare la sicurezza di Switch, altrimenti le terze parti se le sogna!