Redazione
Nel processo di realizzazione di un videogioco può capitare che il risultato finale sia completamente diverso rispetto all’idea originale. Questo è quello che è successo ad Animal Crossing: Pocket Camp, primo capitolo per smartphone della famosa IP firmata Nintendo.
There was another Animal Crossing mobile concept before Pocket Camp.. Nintendo didn't like it. https://t.co/keY6lKuos3
— Liam Robertson (@Doctor_Cupcakes) December 2, 2017
Secondo quanto riportato in passato dal Wall Street Journal, il gioco era stato rinviato “durante il processo di sviluppo per assicurarne la qualità”. Motivazione che è stata approfondita solo di recente dal ricercatore di Unseen64, Liam Robertson.
Quest’ultimo, attraverso un video pubblicato sul suo canale YouTube, ha spiegato che lo sviluppo del gioco era in corso dall’inizio del 2016, e che aveva un concept molto più semplice rispetto a quello attuale.
Il gioco si sarebbe dovuto chiamare Animal Crossing: Town Builder, e sarebbe dovuto essere un titolo nel quale il giocatore avrebbe avuto la possibilità di avere la propria città da progettare, costruire e amministrare. Inoltre, sarebbe stata fondamentale l’interazione con gli altri giocatori, potendo andare a visitare le loro città per acquistare nuovi oggetti.
Tuttavia, secondo il ricercatore, i piani relativi al sistema di gioco sarebbero stati cambiati a novembre 2016, con Nintendo che ha ritenuto l’applicazione troppo spoglia e lineare per gli utenti, e ha richiesto alcune modifiche per rendere il titolo più ricco.
C’è da dire che al momento il gioco ha riscosso un grande successo, arrivando a superare i 15 milioni di download in poco più di una settimana. Nel caso non siate sicuri se il vostro dispositivo possa supportare o meno l’applicazione, è consigliabile consultare questo articolo.
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