Redazione
Nelle ultime ore Nintendo ha reso pubblico il suo brevetto per un esoscheletro robotico in grado di camminare senza l’ausilio di elettricità o carburanti di qualsiasi tipo. È forse prevista una applicazione della suddetta tecnologia nell’ambito videoludico?
Quando nel 2014 sono apparsi agli occhi del pubblico i primi brevetti per Nintendo Switch, all’epoca nota come Nintendo NX, tutti eravamo sorpresi dal quantomeno bizzarro e singolare progetto in sviluppo negli uffici della Grande N. Ai tempi il concetto di console ibrida era tutt’altro che radicato nelle nostre menti, e l’idea che una console casalinga potesse essere portata in giro era limitata alla tanto rudimentale quanto potenzialmente instabile tecnologia utilizzata da PS Vita per la connessione con PlayStation 4.
Ma quanto brevettato oggi sfiora l’assurdo, arrivando addirittura a farci porre serie domande sulla necessità, da parte di Nintendo, di sviluppare una tecnologia simile.
Si tratta infatti di quattro arti costruiti in alluminio che, posti tutti sullo stesso asse e muovendosi in coppia di due, riescono a camminare per innumerevoli ore in lieve pendenza con una singola spinta iniziale come forza motrice. Ne è prevista una versione da distribuire al pubblico tra non più di 2 anni, che verrà sviluppata in collaborazione con System Instruments.
Dopo aver sciorinato le caratteristiche di questo singolare robot di casa Nintendo è giusto porci la domanda che più interessa il pubblico: quale risvolto può avere questa tecnologia, se applicata all’universo videoludico? Nintendo vuole forse incrementare la capacità portatile di Nintendo Switch, rendendola capace di raggiungerci o seguirci per strada?
La risposta, ovviamente, è no. Non ogni brevetto registrato da una azienda viene poi tramutato in un effettivo prodotto commerciale, come quello per Pokémon Delta Emerald ci ha ricordato diversi anni fa. Se Nintendo arriverà mai a commercializzare il suddetto robot, la sua applicazione sarà da ricercarsi in un aiuto per persone con difficoltà di movimento, o ancora come tutore per chi è in riabilitazione dopo una frattura. La volontà di Nintendo pare dunque essere quella di diversificare i propri interessi e volgere la sua attenzione su ambienti alternativi rispetto a quello videoludico, che senza dubbio rimarrà comunque il suo focus principale.
Il giorno in cui le nostre console ci seguiranno per strada come fedeli cagnolini pare essere ancora molto lontano, quindi per ora toccherà accontentarci della portabilità intrinseca delle nostre console Nintendo Switch. In calce troverete il video contenente la dimostrazione del “Passive Walking Robot Propelled By Its Own Weight” di Nintendo.
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