Shigeru Miyamoto non vuole uno staff composto da super appassionati di videogiochi

Negli ultimi anni, la Casa di Kyoto ha più volte lasciato che fossero i giovani a essere sotto i riflettori. Le nuove generazioni sono molto importanti, perché in futuro saranno loro a prendere il posto dei veterani.

Persino Shigeru Miyamoto, considerato il migliore sviluppatore di tutti i tempi, ha dichiarato in precedenza di voler fare un passo indietro, così da permettere ai giovani sviluppatori di prosperare.

In un’intervista a The New York Times, Shinya Takahashi, Kosuke Yabuki e lo stesso Shigeru Miyamoto hanno parlato di questo, e le parole del cosiddetto dio dei videogiochi sono state molto particolari.

Eravamo davvero rattristati dalla scomparsa di Iwata, ma è giunta in un momento in cui nuovi leader si stavano facendo strada nell’azienda. – Shinya Takahashi.

La nostra missione rimane la stessa: trovare modi unici per esplorare i giochi. La differenza è che, forse, adesso è il nostro tempo. – Kosuke Yabuki, direttore di Mario Kart 8 e produttore di ARMS.

Cerco sempre di più di lasciare che siano i giovani a prendere completamente le redini. Cerco sempre dei designer che non siano dei fan super appassionati dei videogiochi. Mi assicuro che non siano solamente dei giocatori, ma che abbiano numerosi interessi e competenze diverse. – Shigeru Miyamoto.

A quanto pare non basta essere appassionati di videogiochi e avere le competenze giuste per sviluppare un titolo, per far parte dello staff di Shigeru Miyamoto. Lo sviluppatore, infatti, desidera un team capace di creare nuovi modi di giocare, piuttosto che perfezionare quelli già esistenti. E Nintendo ha sempre puntato all’innovazione.

Che cosa ne pensate voi di tutto ciò? E quale nuovo, innovativo titolo vi piacerebbe sviluppare al fianco di Shigeru Miyamoto?