Redazione
L’annuncio di Nintendo Labo ha diviso il pubblico tra chi ritiene l’idea geniale e chi invece la ritiene destinata al fallimento. Le azioni di Nintendo sembrano dare ragione alla prima categoria e anche per questo la Casa di Kyoto potrebbe non fermarsi qua.
Infatti, potrebbero arrivare nuove periferiche per Nintendo Labo non ancora annunciate. Lo stesso trailer di presentazione del prodotto mostra delle periferiche non appartenenti a nessuno dei due kit in arrivo ad aprile. E persino Takashi Mochizuki del The Wall Street Journal ha infatti dichiarato di aver sentito voci riguardo tale possibilità.
Persone vicine ai piani di sviluppo hanno detto che sono pianificati nuovi hardware periferici per Switch, senza però fornire ulteriori informazioni.
Il presidente della Grande N, Tatsumi Kimishima, afferma inoltre che Nintendo Labo amplierà le possiblità della console, ma che vorrebbe estendere il prodotto anche fuori dal mercato videoludico a una gamma più vasta di consumatori.
Nintendo però non punterà solamente a questo: sembra infatti che la Casa di Kyoto voglia puntare alla creazione di “nuovi modi di giocare in stile Nintendo”, e Labo è uno di essi. Ma quest’ultimo è anche la dimostrazione che Nintendo non pensa unicamente ai videogiochi.
Nintendo non è una società di videogiochi, ma un’azienda che cerca sempre di proporre nuove forme di divertimento. Ci sono molti ingegneri di Nintendo che vogliono fare cose come Labo, e questo è il tipo di persone che assumiamo. – Shigeru Miyamoto.
Le parole di Miyamoto ci fanno quindi capire quello che vuole realmente Nintendo. Il noto sviluppatore rimane inoltre coerente con le sue precedenti affermazioni, secondo le quali non vuole semplici appassionati di videogiochi all’interno del suo staff, per poter offrire nuovi modi di giocare, piuttosto che perfezionare quelli già esistenti.
Cosa ci proporrà Nintendo in futuro? Non ci resta che attendere per scoprirlo!
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