Le prime prove di Nintendo Labo: svelati un sacco di segreti e curiosità

Nintendo Labo, il nuovo progetto interattivo per Switch in arrivo il prossimo 27 aprile 2018, ha lasciato tutti a bocca aperta. Ma in molti si sono fatti la stessa domanda: sarà possibile creare un’esperienza di gioco coinvolgente e divertente con del semplice cartone?

Nella giornata di giovedì 1 febbraio, alcune testate giornalistiche hanno avuto la possibilità di provare tutto ciò con mano e, con una grande quantità di video e report dettagliati, sembrano aver risposto a questa domanda in maniera assolutamente positiva.

Dai video in questione si possono vedere in azione vari Toy-Con, come ad esempio una macchina radiocomandata o una canna da pesca. Inoltre, secondo quanto riportato da Kotaku, pare che il sensore infrarossi di movimento presente sotto il Joy-Con destro può funzionare da telecamera per la visione notturna e seguire i segnali di calore nel suo raggio.

Inoltre, Engadget ha rilasciato un lunghissimo report sulla sua esperienza all’evento, riportando anche dettagli molto interessanti sulla costruzione dei vari Toy-Con e sul funzionamento di alcuni software integrati.

La prima creazione è stata la macchina radiocomandata. Essa è stata costruita in circa 15 minuti, e per l’assemblaggio è possibile utilizzare il touchscreen della Switch per aiutare l’utente in caso di difficoltà. Una volta finito il montaggio, è possibile controllare l’auto attraverso il tablet della console, inserito in un apposito componente. Il funzionamento si basa sulla vibrazione dei Joy-Con, e l’applicazione permette di controllarla attraverso l’aumento della sua intensità.

Successivamente è stata la volta della canna da pesca, ritenuta più complessa della precedente a causa della presenza di parti in movimento. Sembra che il reporter non sia stato in grado di terminare la costruzione della suddetta nei 50 minuti concessi, segno che potrebbe trattarsi di un lavoro alquanto lungo e articolato. Tuttavia, Nintendo ha fatto sì che i presenti potessero provare con dei Toy-Con già montati in precedenza. Il software che sfrutta la costruzione è un qualcosa di molto particolare: si tratta infatti di un vero e proprio simulatore di pesca.

È stato poi il turno della bicicletta, davvero interessante per come si è presentata. La parte del manubrio contiene i due Joy-Con ai lati con il tablet della console al centro. La percezione della rotazione dell’intera costruzione è possibile attraverso i sensori di movimento della console. Il software consente all’utente, una volta costruito il tutto, di scegliere 3 percorsi su cui gareggiare.

Infine, il Piano Toy-Con, in grado di trasformare la Switch in un vero e proprio sintetizzatore portatile. Esso basa il suo funzionamento su dei sensori posti al di sotto dei vari tasti, che vengono azionati alla loro pressione. I tempi di risposta sono stati definiti ottimi. È possibile alterare le note inserendo determinati blocchi nella parte superiore del pianoforte. Inoltre, una leva presente sulla sinistra consente di alterare l’intonazione della nota desiderata.

Vi riportiamo, infine, una serie di foto interessanti sull’esperienza di IGN all’evento di prova di Nintendo Labo.

E voi cosa pensate di quanto visto finora? Come trovate questa nuova e rivoluzionaria esperienza interattiva proposta dalla grande N?