Come ogni anno, la scorsa settimana si è tenuta a Kyoto la consueta assemblea degli azionisti Nintendo. Durante l’assemblea alcuni dei maggiori azionisti hanno preso la parola per porre alcune domande al presidente Satoru Iwata e al consiglio di amministrazione.
Tuttavia, tra molte domande interessanti, hanno trovato posto alcuni interrogativi che poco hanno a che fare con i videogiochi. Alcuni azionisti si sono mostrati tutt’altro che interessati all’argomento e hanno dimostrato di sapere poco o nulla a riguardo dell’azienda di cui sono finanziatori.
Una delle principali preoccupazioni di uno degli azionisti non sembra essere infatti il misterioso progetto NX, ma il numero della maglia di un giocatore di Baseball. Nintendo of America infatti possiede una squadra di Baseball della Major League americana: i Seattle Mariners. Comprata dal precedente presidente Nintendo, Hiroshi Yamuchi, è stata ceduta alla sua morte a Nintendo of America.
Ichiro Suzuki, giocatore di baseball giapponese
L’azionista ha chiesto al presidente Iwata:
“Ho saputo che quest’anno il giocatore Randy Johnson verrà inserito nella Baseball Hall of Fame americana. Immagino che in tal caso ritirerete la maglia numero 51, ma per i giapponesi quel numero appartiene a Ichiro Suzuki, icona dei Seattle Mariners. Riguardo questa possibilità cosa intende fare il presidente?”
Iwata ha risposto diplomaticamente che Nintendo non possiede il 100% delle quote e quindi la decisione sarà presa in accordo con tutti i possessori della squadra. Ha inoltre espresso che non gli è possibile commentare la vicenda con opinioni personali in tale sede. Ha completato la risposta con la sua famosa frase: “Thank you for your understanding”.
Please understand!
Per non parlare dell’azionista che oltre ad esser caduto dalle nuvole, sembra interessato più al marketing. Inizia con “Molti bambini hanno un eroe o un’eroina. È possibile fare in modo che compaiano alcuni personaggi con le loro facce?” a cui Iwata risponde che tale caratteristica è integrata sotto forma di Mii da quasi dieci anni nelle console portatili e casalinghe di Nintendo. Inoltre tale idea è stata ampliata grazie al Miiverse e agli amiibo.
Miiverse
Non soddisfatto continua chiedendo come mai non vengano venduti più prodotti come magliette, vestiti e scarpe griffate con i loghi e i personaggi Nintendo più amati dal pubblico. Iwata ha risposto che la società si sta muovendo in tal senso e ha concluso con: “Mi dispiace che il ritmo dell’azienda in questo senso non sia abbastanza soddisfacente per lei, ma le chiediamo di capire (We ask for your understanding)”.
Un paio di Converse personalizzate a tema Nintendo
Per alcuni azionisti, Nintendo è un investimento come un altro, ma non sarebbe il caso di informarsi prima di porre queste domande? Fortunatamente il presidente Satoru Iwata ha molta pazienza e non si risparmia dispensando la frase “Please understand!”.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Darki200
Io prima di spendere mi informo della cosa per cui sto spendendo
Già , senza contare che per molti di loro è un semplice investimento, non devono sapere cosa producono ma solo quanto ci guadagnano.
Sandorado
Che la Nintendo of America sia proprietaria dei Seattle Mariners è una grande notizia. Anzi, sarebbe interessante conoscere quali sono tutte le partecipate di Nintendo e Nintendo of America.
Carl-J90
Non c'è da stupirsi!
D'altronde, molto spesso, alcuni azionisti o addirittura imprenditori acquistano azioni o intere aziende senza nemmeno sapere cosa esse producono!
Basta avere un consigliere commerciale che suggerisca cosa acquistare o cosa vendere e che il brand in ballo sia famoso per loro..po, tanto, cosa produce ciò che ha acquistato lo si scopre in seguito o alla prima riunione degli azionisti!
Gingaehlf
I soldi sono loro, le azioni sono loro e possono farci quello che vogliono, non vedo perché noi dovremmo essere migliori di loro per giudicarli
loro hanno comprato le azioni coi loro soldi --> ci fanno ciò che vogliono
Axelf
Voglio dei Mii con le facce degli azionisti Nintendo.
Dragozard
Il marketing è marketing, può starci che agli azionisti non stia a cuore qualcosa che è per loro solo un mezzo per fare soldi, anche se quell'azionista poteva informarsi un po' su qualcosa che comunque lo riguarda.
Come disse un tale: "È soltanto una questione di affari" cit.