In The Legend of Zelda: Breath of the Wild le creature interagiscono con l’ambiente circostante, permettendo al giocatore di agire con astuzia sfruttando fisica e meteo. Lo sviluppatore Hidemaro Fujibayashi ha recentemente rilasciato un’intervista a Game Informer dove spiega il motivo per cui è stata negata la possibilità di controllare il meteo a piacimento del giocatore.
“Inizialmente abbiamo preso in considerazione la possibilità di lasciare il controllo del meteo ai giocatori, ma abbiamo realizzato che questa meccanica avrebbe solo diminuito il divertimento. Non si addice al resto del gioco. In Breath of the Wild è più interessante gestire Link contro la natura”.
Una scelta sicuramente azzeccata che ha fornito maggiore difficoltà al titolo, obbligando il giocatore a percepire e vivere l’ambiente come un elemento imprevedibile da tenere in considerazione come nemico e, utilizzando l’intelligenza, anche come possibile alleato.
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