Domenica 4 marzo si è spento, all’età di soli 53 anni, Julian Paul Raines, ex CEO di GameStop che ha guidato la compagnia dal 2010 al 2017. Raines ha coraggiosamente affrontato per anni una difficile battaglia contro il cancro, una neuroplasia cerebrale che l’ha fatto allontanare dalla dirigenza dell’azienda americana già da novembre 2017.
La sua prematura scomparsa è stata comunicata inizialmente e privatamente ai membri della compagnia, compreso Jeffrey Barnes, Development Manager di GameStop. Successivamente, è stato lo stesso Barnes ad annunciare pubblicamente la morte dell’ex CEO tramite un messaggio su Twitter:
Former @gamestop CEO Paul Raines has passed away. I'm sure others at @gamestopcorp are struggling to find the words to convey his worth or describe his impact, but simply put I will miss my friend. May his family take comfort that he positively impacted so many and may he RIP.
— Jeffrey 'Aztec' Barnes (@AztecConsulting) March 5, 2018
Raines si era dimesso, oltre che dalla sua prestigiosa carica, anche dal consiglio di amministrazione di GameStop, dopo otto anni di servizio, per concentrarsi sulla sua salute e trascorrere del tempo accanto alla sua famiglia. Già in precedenza, nel 2014, era stato in cura ed era stato operato per un tumore cerebrale, un male che purtroppo non è riuscito a sconfiggere e che l’ha portato via con sé domenica scorsa.
Quella di Raines è stata una figura molto importante per il colosso rivenditore di videogiochi, tanto che è stato promotore e padre dell’attuale e ingrandita politica di vendita dell’azienda, che vede anche la distribuzione di gadget, merchandising, abbigliamento e altri prodotti tecnologici.
L’attuale CEO di GameStop, Michael K. Mauler, a nome di tutta la compagnia ha espresso le sue più sentite condoglianze alla famiglia di Raines. Queste le sue parole:
“Siamo profondamente dispiaciuti nell’apprendere della scomparsa del nostro amico ed ex amministratore delegato, J. Paul Raines. Il suo spirito è cucito nel tessuto della nostra azienda, e l’intera compagnia GameStop piange questa perdita. Paul era un uomo brillante e visionario, oltre a un leader compassionevole, premuroso e stimolante, amato da molti. Paul ha sempre avuto a cuore il suo lavoro e l’intera azienda, ma il suo più grande amore è sempre stato rivolto alla sua famiglia. Le nostre più sentite condoglianze vanno quindi ai membri della sua famiglia, e anche a tutti coloro le cui vite, e i cui cuori, sono stati toccati da Paul durante il suo viaggio”.
Ricordiamo che Raines sarebbe dovuto rimanere ufficialmente parte dell’azienda fino a tutto marzo 2018. Michael K. Mauler ha preso il suo posto come leader dell’azienda i primi di febbraio, sostituendo il temporaneo e improvviso coinvolgimento di Daniel DeMatteo.
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