Migliaia di modder stanno reinventando il Game Boy

Dal momento della sua uscita, nel 1989, il mondo degli appassionati di videogiochi si è diviso chi possiede o ha posseduto un Game Boy e chi invece non ha mai avuto questa fortuna.

Oggi, a quasi trent’anni dall’uscita di quest’iconica console, i suoi utilizzi superano quelli del semplice campo videoludico, ormai ristretto alla cerchia di nostalgici e retrogamer vista la presenza di hardware enormemente più potenti.
Parliamo infatti di artisti che producono musica chiptune (in 8-bit) attraverso questa versatile console o di stilisti di vario genere che hanno prodotto abbigliamento usandone parti, come pezzi di schermo o tasti usati per suole di scarpe.

Decine di migliaia di modder, per ridare al Game Boy lo status di cui godeva negli anni ’90, continuano costantemente a cimentarsi in nuove sfide, tra le quali l’aggiunta di batterie al litio e di schermi retroilluminati per favorire un’esperienza di gioco più simile a quella delle console successive.
Alcuni, addirittura, hanno aggiunto ulteriori pulsanti e uno spazio per la lettura delle cartucce del sistema Game Boy Advance, la generazione successiva di console portatili di Nintendo.

Tutti questi appassionati hanno cominciato a radunarsi attorno a comunità online simili a quella del sito Sudomod, moderato da artisti del calibro di Warner Skoch, un modder riuscito nell’impresa di giocare con la console portatile del 1989 titoli creati per funzionare su PlayStation 1 e Nintendo 64, famose console fisse molto più nuove e potenti di un Game Boy.

Poiché reperire componenti originali di una console che ha smesso di essere prodotta nei primi anni del ventunesimo secolo non è semplice, le comunità di artisti che si cimentano nel modding hanno aperto appositi portali per la rivendita di console o di parti di esse per sperimentare le proprie tecniche di modifica.

Tra canali YouTube, blog, portali appositi per la rivendita di componenti e discussioni su Reddit, ci troviamo di fronte a una comunità tutt’altro che inattiva che potrebbe manifestarsi in tutta la sua grandezza in occasione del trentesimo anniversario della console portatile.