Ecco perché Shuntaro Furukawa sarà il presidente di Nintendo

Il prossimo 28 giugno, Shuntaro Furukawa subentrerà a Tatsumi Kimishima come presidente di Nintendo. In un’intervista con Nikkei, il presidente uscente ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a scegliere di cedere la sua attuale carica proprio a Furukawa.

“Nintendo si occupa principalmente di creare contenuti sempre nuovi ed innovativi, quindi è lì che dobbiamo investire di più.”

Ha dichiarato Kimishima, e Furukawa è senz’altro un personaggio particolarmente affidabile in questo senso. Secondo il presidente uscente, egli è in grado di tirare fuori il meglio dagli sviluppatori dell’azienda, come ci si aspetterebbe da chi deve guidare una compagnia vasta come Nintendo, e ha inoltre sottolineato come Furukawa abbia passato gli ultimi due anni a pianificare il futuro di Nintendo.

Furukawa stesso ha rivelato che uno dei suoi primi obiettivi è diminuire il numero di dipendenti atti a discutere le nuove idee, restringendo il campo a una commissione composta da cinque direttori, compreso lui stesso, che prendano decisioni riguardanti nuovi prodotti insieme.

“Il signor Kimishima ha dimostrato attraverso le sue azioni cosa significa amministrare una compagnia collettivamente anziché affidarla agli sforzi di un’unica persona, e ho capito che il mio ruolo deve continuare sulla stessa linea. Abbiamo dirigenti a capo dello sviluppo degli hardware, dei software, delle vendite e del marketing. Tutti loro hanno punti di forza diversi, quindi intendo confrontarmi spesso con loro faccia a faccia, condividere il contesto in cui si lavora e fare tutto quello che posso per essere attento a impegnarmi nella gestione (dell’azienda) insieme come una squadra.”

Tra le priorità di Furukawa ci sarebbero anche il mantenimento e possibilmente l’incremento del successo di Nintendo Switch e l’espansione di Nintendo, appena iniziata ma già ben accolta, ai dispositivi mobili. Il futuro presidente parla anche di progetti piuttosto ambiziosi che vorrebbe portare a termine nel corso del suo mandato, in particolare menziona l’idea di un parco a tema e di progetti cinematografici come percorsi attraverso cui accrescere l’influenza e anche l’attività commerciale di Nintendo.