Redazione
Per molto tempo si è parlato del fenomeno della pirateria su nuove console e, in particolare, sulla difficoltà di sviluppo del fenomeno su Nintendo Switch.
Proprio in questi giorni, SciresM, noto membro di una comunità di hacker, ha rivelato su Reddit le modalità e le misure anti pirateria adottate da Nintendo. I passaggi principali evidenziati dall’hacker sono quattro:
- Verifica di una connessione ad Internet;
- Verifica di una chiave di autenticazione per una connessione online;
- Autorizzazione dell’accesso al proprio account Nintendo;
- Acquisizione di una chiave di autenticazione per il titolo specifico da giocare.
Quest’ultimo punto è particolarmente cruciale perché è proprio durante questo processo che il sistema è in grado di rilevare una copia del gioco digitale, una copia fisica e perfino una copia pirata. Inoltre, il sistema può analizzare la versione del gioco e l’account Nintendo utilizzato dal giocatore.
Il tutto ovviamente è attualmente possibile grazie all’identificazione dei giochi attraverso una connessione online, caratteristica oggi particolarmente diffusa tra i maggiori titoli di casa Nintendo (Splatoon 2, ARMS, Monster Hunter Generations Ultimate, Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Let’s Go, Eevee! e tanti altri ancora).
Tutto lo staff di Pokémon Millennium coglie l’occasione per rimarcare ancora una volta la nostra presa di posizione contro la pirateria, che oltre ad essere ovviamente un’azione illegale e punibile per legge, va a rovinare in maniera incisiva lo sviluppo e l’ecosistema del settore videoludico.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Lory94
E' questione di poco e bypasseranno anche questo sistema, chi coopererà a favore della pirateria saranno sempre di più, e niente potrà fermare la loro avanzata (purtroppo).
Inoltre si dovrebbe abbinare questo concetto anche al divieto datamining, che rileva informazioni (anche per scopo di interesse personale), agli altri rovinando un titolo, è tollerato ma non dovrebbe essere concesso (tanto chi si vuole astenere dallo spoiler deve avere la forza di farlo, ma adesso....).
Lief
Anch'io sono contro la pirateria (meno soldi arrivano a chi sviluppa il gioco meno ce ne saranno da investire in un sequel /altri giochi di qualità). Ma devo ammettere di essere anche contro i vari drm (se faccio un acquisto è corretto che io abbia accesso al gioco in maniera permanente. Se mi ritrovassi senza connessione ad internet o, ragionando per assurdo, Nintendo spegnesse i server, anche non di sua volontà, i giochi acquistati con drm non potrebbero più essere giocati).
Nel corso della storia sono tanti i giochi che sono andati perduti proprio per colpa di drm molto aggressivi e, come dimostrano siti come gog, la pirateria non è così forte come si vuole far credere, gog pur vendendo solo titoli senza drm sopravvive e cresce perché i giocatori sono felici di usare il sito e acquistare nuovi giochi.
Mi rendo però conto che un conto è una community come quella di gog (community matura e convinta che piratare sia sbagliato), un conto è rilasciare giochi drm-free come pokemon (acquistati in gran parte anche da persone che ancora non riescono a comprendere la gravità del piratare un gioco e che spesso devono chiedere ai genitori di poter fare l'acquisto).
Per questo io penso che sarebbe bello se Nintendo rendesse drm-free i giochi man mano che decide di eliminare il supporto a tali giochi. In quest'epoca digitale è fattibile e sarebbe anche corretto nei confronti di chi i giochi li acquista.
Sfortunatamente non credo lo farà mai, come un po' tutte le case di sviluppo grosse (con qualche eccezione per fortuna).