Redazione
La CESA, conosciuta anche come Computer Entertainment Supplier’s Association, è una società giapponese che promuove il settore dell’intrattenimento digitale. Recentemente ha rilevato importanti statistiche riguardo l’industria dei videogiochi in Giappone e ha scoperto come Nintendo Switch l’abbia rilanciata.
I loro dati riportano che, nel 2017, il mercato videoludico, comprensivo di giochi in confezioni fisiche, software digitali e hardware legato a tutte le console, ha raggiunto 387 miliardi di yen nelle vendite (circa 3 miliardi di euro). Si tratta di un aumento del 22,7% in un anno.
Consideriamo che, per 10 anni, il mercato delle console ha vissuto un grande declino. Il 2007 fu l’anno in cui il Nintendo DS Lite riscosse un enorme successo, portando il valore delle vendite fino a 712 miliardi di yen (circa 5 miliardi di euro). Quel periodo, però, fu l’ultimo a vedere un picco di tale portata e gli anni successivi segnarono un drastico calo. Il declino è stato arrestato proprio lo scorso anno e CESA attribuisce il merito all’uscita di Nintendo Switch sul mercato nel 2017.
Sembra proprio che il successo della console ibrida di casa N abbia risollevato il settore delle console in terra nipponica e potrebbe aiutare a sviluppare idee e titoli sempre più innovativi.
Nel frattempo, il mercato dei giochi su smartphone ha toccato i 1319 miliardi di yen nelle vendite (circa 9 miliardi di euro), quindi 3 volte superiore all’intero mercato delle console. Per quanto Nintendo Switch possa fare bene grazie alla sua natura sia fissa che portatile, Nintendo ha saputo interpretare bene le tendenze, puntando anche sul mercato mobile, e già vede i suoi primi buoni risultati con Pokémon GO e Super Mario Run.
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