Luca Fassoni
Il Giappone negli ultimi giorni è stato scosso da due gravi calamità naturali. Il 4 settembre è transitato il tifone più devastante degli ultimi 25 anni, mentre il giorno successivo un violento terremoto ha colpito l’isola di Hokkaido. I due disastri naturali purtroppo hanno causato decine di vittime e centinaia di feriti. Anche se il tifone Jebi era stato annunciato, il passaggio della violentissima perturbazione ha lasciato un’enorme scia di distruzione dietro di sé.
Martedì, dopo aver lambito le coste di Taiwan, il tifone ha colpito il Paese del Sol Levante, causando 11 vittime e oltre 600 feriti. I danni inflitti al territorio nipponico dal solo tifone, in base alle prime stime, superano il miliardo di dollari. Tra gli edifici colpiti dal passaggio della perturbazione c’è stata anche la sede centrale di Nintendo, situata a Kyoto, che fortunatamente non ha subito danni ingenti.
L’edificio che ospita la sede centrale della Casa di Kyoto infatti non si trovava in una delle zone più a rischio, quindi non è stato colpito troppo duramente dal tifone Jebi. La forza distruttrice della perturbazione, comunque, ha divelto la lettera “N” di Nintendo dal grande logo grigio presente sulla facciata dell’edificio.
Il 4 e il 5 settembre Nintendo ha chiuso la propria linea telefonica e ha staccato il collegamento online della sede centrale. Per rispetto alle persone colpite dal terremoto, inoltre, è stato rimandato il Nintendo Direct del 7 settembre.
Pokémon Millennium e tutta la community italiana di Nintendo si uniscono al cordoglio per le vittime del tifone e del sisma.
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