Super Mario Party per Nintendo Switch alla Milan Games Week: ecco la nostra prova

Lo staff di Pokémon Millennium ha avuto l’occasione di provare Super Mario Party per Nintendo Switch durante la recente Milan Games Week 2018 che si è tenuta a Rho Fiera Milano dal 5 al 7 ottobre.

Il nuovo titolo della saga Super Mario Party è uscito il 5 ottobre e permette al giocatore di divertirsi da solo o in compagnia con i propri amici, con i familiari o con altri sfidanti online. Il gioco è composto da varie modalità che metteranno alla prova i giocatori in ben 80 minigiochi tutti diversi. Il comune denominatore è il divertimento e le sfide all’ultimo secondo.

A eccezione di alcuni minigiochi da provare in modalità portatile, il gioco è progettato per essere goduto davanti alla TV in un ambiente possibilmente spazioso. Per divertirsi al meglio è necessario procurarsi quattro Joy-Con, uno per giocatore. Data la freneticità del gioco, il consiglio è di giocare in piedi, verificando di essere abbastanza distanziati per evitare movimenti involontari e non scordandosi il laccetto di sicurezza che vi eviterà di lanciare il Joy-Con!

Ogni giocatore potrà scegliere tra 20 personaggi della saga di Super Mario e sfidarsi su uno dei quattro tabelloni in stile gioco dell’oca tirando un dado e imbattendosi nei vari minigiochi oppure optare per una sfida secca in un torneo.

Nella nostra prova in fiera abbiamo testato principalmente la modalità torneo che permette di scegliere tra tre coppe dal nome Toad, Toadette e Kamek. È possibile anche creare un torneo personalizzato con cinque minigiochi a scelta tra quelli disponibili.

Prima dell’inizio di ogni minigioco appare una schermata che mostra le indicazioni per giocare e permette di provarne il funzionamento. Una volta che tutti i giocatori saranno pronti, potranno premere i tasti dorsali del Joy-Con per dare il via al minigioco.

Come abbiamo potuto constatare, la fantasia non manca agli sviluppatori Nintendo che hanno saputo creare una varietà di giochi in grado di sfruttare i controlli di movimento dei controller.

Ecco i minigiochi che abbiamo potuto provare:

• In Corsa rotobarile si deve inclinare il controller per accelerare e far rotolare il proprio barile fino al traguardo, ma non è affatto semplice come potrebbe sembrare: gli avversari vi faranno sbandare e le zollette d’erba vi faranno rallentare facendovi perdere tempo prezioso.
• Dadoburger in padella è uno dei minigiochi più difficili che abbiamo provato e consiste nel cuocere un cubo di carne a sei facce. Usando il controller, come se fosse il manico di una padella, si deve far saltare il cubo sulle facce crude e aspettare che il rumble non vibri più. Arrivati alle ultime facce ci troveremo a far saltare più volte il cubo tentando di azzeccare quella giusta, con il pericolo di farlo cadere fuori dalla padella (ndr, personalmente mi è successo più di una volta!).
• La Fuga dei Tirapugni è un minigioco a scorrimento con due vie possibili da intraprendere. Un’orda di Tirapugni ci inseguirà e dovremo fuggire scegliendo la via in alto o in basso: una sarà libera, mentre l’altra conterrà dei blocchi che ci rallenteranno. In questo caso ci dovremo affidare alla fortuna, alternando le due vie: ciò ci permetterà di mantenere un certo vantaggio sui Tirapugni.
• Triciclismo è un bizzarro minigioco in cui si deve mimare con il Joy-Con il movimento dei pedali di un triciclo. Non basta ruotare il controller, ma si dovrà muoverlo nel modo giusto per evitare di rimanere fermi e perdere metri preziosi.
• La Carica dei Plakkoopa necessiterà di attenzione e prontezza di riflessi. Una serie di Plakkoopa si sposteranno orizzontalmente e verticalmente sul campo d’erba dove si trovano i giocatori. All’inizio sarà facile capire come spostarsi per evitarli, ma a un certo punto i Plakkoopa arriveranno da tutte le direzioni rendendo complicato capire come muoversi senza farsi colpire. Avremo tre vite prima di perdere e vincerà chi rimarrà per ultimo. Ci siamo divertiti a fare il miglior tempo possibile.
• Innaffiata dinamica consiste nel pompare l’acqua il più lontano possibile per raggiungere i fiori da innaffiare. Il sensore di movimento replica i movimenti. Non basta essere veloci, ma bisogna avere anche un ritmo costante per raggiungere nel minor tempo possibile i fiori.
• Mangiapalloni è un altro simpatico minigioco dove bisogna sfoderare le proprie capacità di tiratori. Due canestri a forma di bocca mangiapalloni si aprono alternandosi. Uno è più vicino e l’altro più lontano. Si dovranno quindi alternare lanci di intensità diversa per ottenere punti. Alcune volte entrambi i canestri saranno aperti e uno di questi avrà un bonus di punti: bisognerà scegliere il lancio giusto al momento giusto.
• Stormi di Stordini è una corsa a bordo di sottomarini in cui si devono schivare gli Stordini che popolano il tracciato utilizzando il sensore di movimento dei Joy-Con. Allo stesso tempo gli avversari tenteranno di farci scontrare contro i nemici. In questa occasione il nostro redattore Enrico è riuscito anche a fare il record della postazione!
• Dolcezze in barattolo sfrutta il Joy-Con per simulare il movimento di un barattolo pieno di caramelle. Dovremo scuoterlo per far uscire tutte le caramelle, cercando di non ostruire l’apertura. Le ultime due caramelle sono sempre le più ostiche da disincastrare.

Questi sono solo nove degli 80 minigiochi presenti in Super Mario Party, che non solo possono essere giocati in quattro tutti contro tutti, ma in alcuni casi due contro due oppure uno contro tre. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al minisito ufficiale dedicato al gioco.

Se amate i giochi da tavolo o fare feste in compagnia questo è il gioco che fa per voi!

Ringrazio Enrico Pons, Andrea Mezzavilla, Mauro Landriscina, Ivana Murianni, Luca Sammartino e tutti gli staffer che hanno contribuito alla prova del gioco durante la fiera.