Ivan Romano
Secondo quanto affermato qualche giorno fa dal noto quotidiano economico Wall Street Journal, Shigeru Miyamoto sarebbe il nome più gettonato per succedere a Satoru Iwata come nuovo presidente Nintendo; ipotesi che però sembra essere scartata dalla maggior parte degli analisti di mercato intervistati dal portale GamesIndustry.
L’intervistato Nick Parker, di Parker Consulting, sottolineando il particolare momento per il mercato Nintendo dovuto al lancio della prossima console ed all’esplorazione del settore mobile, ha così affermato: “Sono abbastanza sicuro che il candidato verrà dall’interno dell’azienda; l’essenza stessa dei videogiochi Nintendo trae spunto da decenni di gestione utile a riconoscere i desideri del mercato dei videogiochi di massa. Le scelte ovvie sono due: Takeda o Miyamoto, il primo è un esperto del settore hardware e ben inserito nella società, mentre il secondo è il re dei software grazie ai principali titoli Nintendo. Anche se l’idea di avere il padre di Mario alla guida dell’azienda sia romantica, penso che Takeda abbia più esperienza aziendale e maggiori conoscenze riguardo l’hardware: fu proprio lui a sostenere una nuova interfaccia per Nintendo Wii rispetto la scelta di optare per un Gamecube più veloce con una grafica migliore.“
Altro intervistato è Mike Schramm, responsabile dei Qualitative Insights per EEDAR e grande sostenitore di Takeda, riguardo il quale afferma: “Genyo Takeda ha seguito un percorso simile a quello di Iwata nella società. È probabilmente il candidato più adatto per l’incarico. Nintendo ha una serie di dirigenti nel suo consiglio di amministrazione che potrebbero essere immediatamente promossi. È quindi improbabile che la società possa assumere qualcuno al di fuori del Giappone o da un’altra società, come sostenuto da qualche voce. Molto probabilmente verrà scelto un alto dirigente dell’azienda, idealmente qualcuno che ha dato una mano nello sviluppo dei giochi più volte. Ci vorranno tempo ed energie per trovare un nuovo amministratore delegato, ma Iwata ha già direzionato Nintendo verso una strada ed avviato alcuni drastici cambiamenti in primavera, come la mossa di Nintendo nel settore mobile.“
Interessanti anche le analisi fatte da Lewis Ward, manager di ricerca per IDC, che ha invece dichiarato che parte importante della scelta sarà riuscire a valutare le strategie per il futuro dell’azienda di Kyoto, commentando: “Dato il rapido ritmo di evoluzione dell’elettronica e l’aumento dei servizi basati sul Web, è abbastanza chiaro che l’industria dei giochi sarà diversa tra cinque anni. Il nuovo CEO dovrà avere un piano per la navigazione in queste acque con NX e così via, sostenendo la cultura innovativa di Nintendo e la volontà di rilanciarsi nel mercato. […] Alla fine, il cambiamento più grande potrebbe essere il modo con cui Nintendo si apporterà con i suoi fan più stretti. Iwata è stato un amministratore delegato orientato verso il consumatore, spingendo progetti che riuscivano a creare una rete di giocatori collegati tra loro. Grazie a questo, il prossimo leader di Nintendo potrà invece concentrarsi sull’hardware, utile a vendere il prodotto stesso, piuttosto che pensare ulteriormente alla comunità.
[…] Molti degli elementi che Iwata ha sostenuto, come divertimento, immaginazione, innovazione ed accessibilità, sono sicuramente parte del DNA Nintendo: non importa chi comanda, il prossimo leader dovrà avvicinarsi a quegli elementi, ma potrebbe farlo in modo diverso.”
Seguendo le dichiarazioni dei tre intervistati, pare abbastanza chiaro che la preferenza degli esperti del settore ricada quindi su Genyo Takeda, figura ben più vicina a quella del defunto presidente Satoru Iwata rispetto quanto non sia Miyamoto, che più volte ha dichiarato di non essere interessato al ruolo di maggior prestigio per avere più tempo a disposizione per l’ideazione di nuovi titoli.
Cosa ne pensi? Facci sapere la tua sulla nostra chat Telegram, sul Forum o sui canali Social!