Dopo la prematura scomparsa dell’amato Presidente della Grande N Satoru Iwata, all’epoca fortemente contrario a partecipare all’allora neonata corsa ai giochi smartphone, il suo secondo successore Shuntaro Furukawa ha recentemente solleticato le nostre orecchie definendo il mondo del mobile come il terzo pilastro di Nintendo.
Il successo delle applicazioni sviluppate o, comunque, volute dalla grande N, da Pokémon GO, a Fire Emblem Heroes e Super Mario Run, è innegabile. Ma quanto, veramente, mamma Nintendo ha intenzione di spingersi in là nel già saturo universo della telefonia hi-tech?
Secondo un articolo pubblicato su Digitimes, sembra che un anonimo informatore sia a conoscenza del segreto piano della grande N di lanciarsi nella mischia degli smartphone con un qualche “dispositivo” di gioco in grado di interagire con Nintendo Switch.
[Parlando a proposito di Razer 3] Nonostante il fatto che gli smartphone da gaming siano un segmento di mercato di nicchia, altre aziende come Xiaomi, Vivo, Nintendo e Nubia stanno rafforzando la loro presenza nel settore o stanno pianificando di entrarvi, hanno detto le fonti. […] Ci sono state speculazioni riguardo al piano di Nintendo di lanciare un dispositivo di gioco in grado di integrarsi con le sue console Switch, il produttore giapponese deve ancora rispondere a tali speculazioni.
Si tratta di un rumor quasi insignificante, ma è altresì vero che il mondo degli smartphone dedicati al gioco sembra si stia lentamente guadagnando una sua fetta di mercato tra gli appassionati. Non fraintendiamo però, il mondo dei dispositivi portatili per i videogiochi, il mondo delle console portatili, è sempre stato dominato da Nintendo e, a suo modo, anche Switch, nonostante sia definita come console casalinga, ha una natura che la rende adatta alla portabilità; ma ormai il regno di Nintendo 3DS è giunto alla fine e i ragazzini di oggi non hanno più l’immancabile Game Boy nello zaino, ma piuttosto un indispensabile smartphone in tasca.
Gli smartphone sono dei dispositivi polivalenti, dei veri e propri computer, e alcuni produttori sembra che abbiano deciso di recuperare la vecchia concezione di console di gioco per unirla alla moderna visione dei videogiochi basati sulla spettacolare grafica e la potenza hardware. Come il ROG Phone di Asus o il Black Shark di Xiaomi, accompagnati entrambi, così come altri, da originali accessori (vi ricordano forse qualche dispositivo già esistente?) per creare un’esperienza di gioco più simile alle grandi console.
Come potrebbe inserirsi Nintendo in un panorama così? Di sicuro avrebbe dalla sua parte una vasta libreria di inimitabili e inediti contenuti software, ma a livello hardware? Un vero e proprio smartphone Nintendo potrebbe essere molto difficile da realizzare, per la reperibilità di componenti all’avanguardia e per la concorrenza spietata. Ma sognare non guasta, giusto? (Qui sotto un bellissimo concept di qualche anno fa).
Forse è più probabile che in un futuro non troppo remoto si affacci sul mercato un dispositivo multimediale in grado di arricchire l’esperienza di gioco di Nintendo Switch, sarà una vera console di gioco di mobile, erede spirituale di Nintendo 3DS, sarà in grado di “telefonare”, sarà equipaggiato con un sistema Android, noto per la sua versatilità, oppure vi troveremo un sistema proprietario? In che modo questo dispositivo, se mai esisterà, potrà rappresentare un ponte tra la vecchia generazione di console e i nuovi smartphone da gaming?
Lasciamo a voi le speculazioni, fateci sapere le vostre teorie!
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