Dove non arriva il produttore, ci pensa il consumatore. È con questo spirito che è nato Nintendo Labo, no? Per questo motivo gli utenti che hanno acquistato il kit VR per Nintendo Switch si sono ingegnati da soli per sopperire ad una mancanza della periferica di cartone: la necessità di sorreggere il visore in testa senza l’impiego delle mani.
Il kit per la realtà virtuale di Nintendo Labo è uscito sul mercato da pochi giorni, e tra tutte le critiche che si possono muovere al mondo della realtà virtuale targato Nintendo, la mancanza di un supporto per la testa sembra essere la più evidenziata dai fan. In effetti, non ha molto senso l’annunciata compatibilità con giochi come Super Mario Odissey e The Legend of Zelda: Breath of the Wild, se per giocarci col visore bisogna mantenerlo con le mani.
È piuttosto difficile pensare che ai piani alti di Nintendo non abbiano previsto una necessità così basilare come questa; anzi, è più probabile che abbiano considerato l’intraprendenza e la fantasia dei fan grazie alla forte componente personalizzabile di Nintendo Labo. Tuttavia, resta il fatto che ci sarebbe potuta essere una comunicazione migliore delle intenzioni per il VR, in modo da non subire critiche.
Ad ogni modo, i cartoni di cui è composto Nintendo Labo sono fatti proprio per una personalizzazione agevole degli utenti, e in giro per internet compaiono sempre più design di fasce e supporti per il kit VR di Nintendo Labo.
Cosa ne pensate? Avete provato anche voi a creare un supporto con le vostre mani?
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