Nintendo pubblica nuovi brevetti per un futuro sistema!

Nintendo ha pubblicato la deposizione di una serie di brevetti inerenti uno strumento in fase di progettazione improntato sulla “qualità della vita“. I progetti che descrivono tali brevetti sembrano voler rappresentare un possibile device wireless di Nintendo, probabilmente volto al monitoraggio del sonno.

Il sistema sembra esteticamente situarsi a metà fra una dock station dell’iPhone ed una radiosveglia digitale. Presenta sul davanti una serie di speakers, mentre il fianco mostra un proiettore che ha lo scopo di portare i dati captati direttamente sul soffitto. Esatto, sul proprio soffitto!

“Questo sistema di processo informazioni include un terminale portatile“, spiega il brevetto Nintendo. “Il terminale portatile si appropria delle informazioni percepite dal sensore per valutare le emozioni dell’utilizzatore; sarà possibile, ad esempio, che il sensore emetta un’informazione sotto forma di suono recepito poi dal microfono dello strumento portatile, oppure come immagine catturata da una videocamera dello stesso“.

“Il sistema elabora le emozioni dell’utilizzatore sfruttando quindi le informazioni provenienti dal sensore; il terminale portatile le riceve poi durante il periodo in cui resta in standby“. Al momento è poco chiaro se il device stazionato in quel che sembra una dock station sia un semplice smartphone o un vero e proprio strumento fatto da Nintendo.

Si sa invece che i sensori possono captare remotamente la frequenza cardiaca, la temperatura e l’umidità di una stanza, suoni ed altri tipi di input al momento sconosciuti. Un’immagine mostra la Wii Balance Board, utilizzata per misurare il peso dell’utilizzatore; i dati vengono quindi trasferiti sui server di Nintendo, per poi essere scaricati dal nuovo strumento che li proietta direttamente sul soffitto.

I brevetti risalgono allo scorso anno, quando Nintendo parlò del progetto agli investitori. L’ultimo Presidente di Nintendo Satoru Iwata spiegò che tale tecnologia sarebbe entrata a far parte di un ramo separato dallo sviluppo di videogiochi, diversificandosi anche dai sensori monitoranti il sonno che già esistono anche solo per il fatto di non prevedere contatto fisico tra strumento ed utilizzatore. Tale tecnologia è attesa per il 2016.