Come alcuni di voi forse ricorderanno, lo scorso mese di febbraio riportammo in un articolo i primi passi di un progetto (realizzato da sviluppatori indipendenti) volto a trasformare Nintendo Switch in una sorta di tablet basato su Android AOSP (Android Open Source Project).
In questi quattro mesi gli sviluppatori hanno continuato a lavorare duramente su questo ambizioso lavoro e il livello raggiunto è davvero interessante.
Dopo una primissima alpha in cui la console a malapena riusciva ad accendersi e una seconda versione in cui Switch si avviava ma senza poter sfruttare la maggior parte della sua componentistica, la terza fase del progetto inizia a mostrare dei risultati – in termini di usabilità – davvero concreti.
La console infatti, oltre ad avviarsi, può ora contare anche sulla piena funzionalità di alcuni componenti chiave quali il display touch, i sensori relativi alla connettività Wi-Fi e la parte audio.
Inoltre, app come Google Chrome, Discord e diversi giochi realizzati per la piattaforma Nvidia SHIELD TV (che condivide lo stesso processore e GPU) sono perfettamente funzionanti.
— switchroot (@switchroot_org) June 16, 2019
Gli sviluppatori hanno comunicato che i prossimi step del progetto saranno indirizzati alla correzione dei problemi di incompatibilità con hard disk USB e Joy Con, l’auto-rotazione del display e ottimizzazione della recovery TWRP (mostrata nel tweet riportato in alto).
In soli pochi mesi si è passati da una sorta di costoso fermacarte a forma di Nintendo Switch ad un tablet Android quasi funzionante.
Riusciranno secondo voi gli sviluppatori a completare questo ambizioso progetto?
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