Nintendo vuole diventare esattamente come Disney

Di recente si è tenuto un evento Q&A (Question & Answer) presso Nintendo, date le numerose entrate negli ultimi mesi, nel quale sono state fatte domande a Shuntaro Furukawa, il quale ha affermato che per il successo di Nintendo fosse molto importante creare nuove esperienze di gioco, e che fosse vitale per il team esplorare sentieri sconosciuti nel mondo videoludico. Shigeru Miyamoto ha ribadito la cosa durante la sua premiazione al Merito Culturale.

Miyamoto ha fatto un esempio parlando di Mario, il personaggio da lui creato. Dice che ha cercato di creare lui e i suoi giochi senza riferimenti a religioni, per renderlo universale. Tuttavia, ha cercato di cambiare pochissimo il suo personaggio per renderlo riconoscibile e più familiare.

C’è anche il paragone tra Mario e Topolino, date le varie caratteristiche in comune. Miyamoto sembra pensare che Mario sia ancora molto, molto lontano dall’essere come un personaggio dell’universo Disney al calibro di Topolino. Come mai? Egli afferma che “molti genitori tengono i propri figli lontani dai videogiochi“, impedendo loro di costruirsi una cultura videoludica, e di abbracciare personaggi come Mario. I genitori, però, “non hanno problemi a mostrare ai loro figli film della Disney“.

Questa contraddizione di sicuro porta a pensare che Mario non sia e, forse, non sarà mai come la Disney finché “tutti i genitori non permetteranno ai loro figli di giocare titoli Nintendo“. Per il futuro, Miyamoto vuole continuare a produrre titoli che sappiano portare il sorriso alla bocca di tutti, senza pensare troppo alle creazioni passate.

E voi cosa ne pensate? Il mondo abbraccerà mai totalmente Nintendo e i suoi giochi?