Super Smash Bros. Ultimate: Sakurai lavora ai prossimi DLC, già svelata l’identità del nuovo lottatore?

Lo scorso 22 novembre ha avuto luogo un particolare torneo di Super Smash Bros. Ultimate organizzato da Famitsu, in cui partecipavano 8 aziende giapponesi fra cui Sony Interactive Entertainment. Ospite d’eccezione l’autore Masahiro Sakurai in persona, che al termine dell’evento ha alimentato le speranze sul futuro del suo picchiaduro in salsa Nintendo.

Il portale Nintendo Life riporta una traduzione dal giapponese all’inglese dell’affermazione fornita dallo sviluppatore:

“Oggi ho anche fatto delle cose nello studio della compagnia, come per esempio lavorare su un combattente di cui nessuno è ancora a conoscenza. E sono venuto qui (al torneo, NdR) dopo che il lavoro è finito.”

Gli amanti del gioco candidato ai The Game Awards 2019 possono quindi aspettarsi l’arrivo di un ulteriore lottare nel prossimo futuro. Quale sarà la sua identità? Un presunto insider prova a dare una risposta a questo quesito.

Stando a quanto affermato dall’utente conosciuto sui social come Monsun, questo corrisponderebbe al nome di Gordon Freeman. Per chi non avesse familiarità con questo ultimo, si tratta del protagonista della serie videoludica Half Life, iniziata su PC nel lontano 1998. Per quanto i due universi sembrino piuttosto distanti, la presunta indiscrezione è rimbalzata sul web con particolare insistenza, forte della credibilità guadagnata dal citato Monsun per aver anticipato la presentazione del nuovo capitolo.

Volendo dar retta ai rumor, l’annuncio sarà svelato durante i Game Awards previsti per la notte del 12 dicembre prossimo. Raccomandiamo di prendere queste informazioni con la dovuta cautela, in quanto prive di fonti ufficiali per il momento.

Nella stessa occasione, Sakurai è stato interpellato riguardo il grande traguardo raggiunto dall’ultima iterazione di Super Smash, che con 15,71 milioni di copie vendute al 30 settembre ha spodestato Street Fighter 2 dalla vetta del picchiaduro a incontri più venduto della storia. L’autore si è detto sorpreso da questo risultato, conscio del fatto che nel Sol Levante la sua opera è inserita nel genere degli Action Fighting Game.

Per Sakurai Street Fighter 2 rimane il re di questa tipologia, divenuto un modello per molti come per lo stesso Super Smash Bros. Ultimate, che, a differenza di altri titoli più o meno simili, abbraccia varie tipologie di giocatori, bambini compresi. Ricordiamo che questi due universi si sono incontrati grazie al personaggio di Terry Bogard.

E voi, cosa pensate delle sue parole? Quale sarà il prossimo lottatore ad arricchire l’enciclopedico roster di Super Smash Bros. Ultimate?