Ecco i peggiori giochi per Switch del 2019 secondo Nintendo Life

Il 2019 sta per giungere al termine ed è quindi tempo di ricapitolare i 12 mesi trascorsi in ambito videoludico. Sul fronte Nintendo Switch si sono succedute numerose uscite, tra prodotti acclamati da pubblico e critica insieme ad altri meno riusciti.

Dopo aver parlato dei migliori porting usciti sulla console ibrida, è il momento di dare uno sguardo ai dieci giochi peggiori usciti nel corso di questo anno secondo il portale Nintendo Life.

10- Contra: Rogue Corps

L’ultimo capitolo della famosa serie Contra, nata nel 1987 da Konami, è giunto su Nintendo Switch il 24 settembre 2019. Un action twin-stick shooter che parte da buone premesse senza concretizzarle appieno. Impreciso in molti elementi, risulta poco vario e breve, anche se sarebbero bastate alcune aggiunte per donare maggiore longevità. Per il sito sembra non avere nulla a che vedere con l’immaginario del passato.

9- Decay of Logos

Sembrava poter rappresentare una buona sorpresa di fine anno, invece Decay of Logos si è dimostrato deludente su tutti i fronti. Il gameplay risulta punitivo, ma la vera pecca riguarda il fronte tecnico: prestazioni altalenanti del sistema si sposano, purtroppo, a una serie ingente di bug che minano la godibilità del mondo di gioco.

8- Thief of Thieves

Thief of Thieves viene descritto quasi al limite di un prodotto lanciato prima di essere terminato: problemi tecnici e bug invalidanti compongono il quadro di un gioco noioso tanto nei dialoghi quanto nel sistema generale. La grafica in stile cel-shading dovrebbe essere il suo punto di forza, ma cozza con le capacità hardware di Switch.

7- Root Letter: Last Answer

Root Letter: Last Answer è una visual novel sconsigliatissima a chi pensa di approcciarsi al genere, tanto da sperare che lo si trovi così negativo da trovarci paradossalmente qualcosa di buono. Un gioco che, stando alla redazione, va evitato.

6- Beyond Enemy Lines: Covert Operations

Uscito lo scorso aprile, Beyond Enemy Lines: Covert Operations è un gioco ad accesso anticipato che offre davvero poco ai potenziali acquirenti. In questo mondo aperto, il giocatore è chiamato a completare degli obiettivi, sbloccando porte e usando abilità da hacker, ma nessuna delle sue componenti risulta intrigante.

5- Bullet Battle: Evolution

Mentre su altre console e PC troviamo Call of Duty, su Switch è stato lanciato Bullet Battle: Evolution, che tuttavia non si rivela all’altezza di altri esponenti del genere. Uno sparatutto free-to-play colpito da microtransazioni che ostacolano il gioco e, assieme ad altri elementi, ne minano il divertimento.

4- PixARK

PixARK viene definito come un gioco che “non fornisce in alcun modo un valore equivalente al denaro che stai pagando”. Offre un’esperienza di sopravvivenza poco brillante che, stando alle parole dei redattori, non riesce nei suoi obiettivi.

3- Radiation City

Un ambiente vasto liberamente esplorabile, nessuna idea originale da trovare. Così viene descritto Radiation City, un gioco sugli zombi che non implementa bene nemmeno gli elementi presi da altri esponenti del genere.

2- Fight of Gods

I giochi di combattimento su Nintendo Switch non mancano, eppure ci sarebbe sempre spazio per trovate originali. Fight of Gods è tuttavia un esempio a basso budget e mal eseguito, con una discutibile varietà di personaggi in un picchiaduro in due dimensioni che non trova la luce divina.

1- Garfield Kart Furious Racing

Prendete un personaggio noto, fatene un videogioco per avere successo, ma non questo in particolare. Il podio negativo di questa classifica se lo aggiudica infatti Garfield Kart Furious Racing, un presunto seguito che appare invece come un pasticcio digitale. Come si evince dal nome si tratta di un kart game, in cui però il rilevamento delle collisioni sulla pista stessa fallisce periodicamente, facendo cadere il giocatore rovinosamente. La solita capacità comica del grosso gatto arancione non riesce a sopperire ai difetti di questo titolo.