È da poco emerso che Animal Crossing: New Horizons, in arrivo su Nintendo Switch il 20 marzo 2020, conterrà acquisti in gioco: si tratta di microtransazioni? Questo dettaglio è spuntato fuori sulla pagina ufficiale del gioco sul sito di Nintendo.
Cosa potrebbero riguardare questi acquisti in gioco? La serie di Animal Crossing non è nuova a microtransazioni, sebbene queste siano apparse solo nel gioco per smartphone Animal Crossing: Pocket Camp, tra oggetti venduti singolarmente o in pacchetti, e servizi di abbonamento. Tuttavia, è da notare che un qualsiasi gioco freemium per smartphone ha un modello di business completamente differente da un normale gioco per console.
Insomma, quando leggiamo “acquisti in gioco” su un videogioco da 60€ è molto improbabile che il suo sistema economico sia simile a quello di un gioco mobile. Ciò che più possiamo aspettarci, piuttosto, è la presenza di futuri DLC a pagamento, come è successo per Pokémon Spada e Scudo o come succede per Super Smash Bros. Ultimate. Non a caso, anche nelle loro pagine sul sito di Nintendo è presente la dicitura “in-game purchases“.
Avete speculazioni su probabili DLC di Animal Crossing o altri tipi di microtransazioni? Su cosa pensate che vorrà farvi mettere le mani Tom Nook per prendersi i vostri soldi?
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
Saiko
Spero che non mettano microtransazioni, i dlc sono ok finché sono dlc e non contenuti tagliati fuori.
Non credo ci saranno microtransazioni.
Immagino faranno una specie di welcome amiibo a pagamento
GameGate01
Non affrettiamoci a preoccuparci: quella dicitura compare anche quando gli acquisti sono una scorciatoia per aprire l’eShop per comprare DLC o abbonamenti a Nintendo Switch Online. Mi sembra di averla letta sulla copertina di Fire Emblem Three Houses, se ricordo bene, comunque di un gioco privo di acquisti in game, tranne i DLC.