Luca Fassoni
Sono già passati oltre sei mesi dal debutto sul mercato della fortunata console Nintendo Switch Lite, l’ergonomica versione portatile della celebre sorella maggiore. Poco più di un mese fa, inoltre, era stata svelata anche la sua nuova variante color corallo, che si aggiunge alle colorazioni turchese, giallo e grigio già presenti sul mercato, oltre alla meravigliosa edizione speciale dedicata a Zacian e Zamazenta.
Con un tempismo davvero curioso, la Casa di Kyoto ha registrato solo ora i brevetti che tutelano l’originalità della sua ultima console portatile. Molti appassionati si sono chiesti i motivi di questo inspiegabile ritardo ma, almeno per il momento, queste domande sono destinate a rimanere senza risposta.
Guardando attentamente le immagini depositate dalla grande N, infatti, non si vede alcuna differenza rispetto al modello che ormai siamo abituati a conoscere. Anche se un’eventuale nuova versione di Nintendo Switch Lite non vedrebbe la luce prima di uno o due anni, considerate anche tutte le problematiche causate dal Coronavirus, questi brevetti avrebbero potuto far luce su alcune caratteristiche inedite.
A quanto pare, invece, questa mossa di Nintendo è finalizzata unicamente a tutelare il proprio prodotto dai rischi di plagio e contraffazione, che purtroppo sono sempre presenti sul mercato. La descrizione che accompagna questi brevetti recita laconicamente “un dispositivo elettronico in grado di riprodurre un gioco“, mentre, come creatori della console, sono stati accreditati Yui Ehara e Junichiro Miyatake.
La Casa di Kyoto attualmente non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito alla vicenda, anche perché, come suo solito, preferisce non commentare la registrazione di nuovi brevetti. In attesa di ulteriori novità, che dire… meglio tardi che mai!
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