Redazione
Circa un mese fa è scomparso Satoru Iwata, storico Presidente di Nintendo conosciuto anche al pubblico per le varie forme di interazione che spesso intratteneva con esso, fra cui i famosi “Nintendo Direct” e “Iwata chiede”. Gli esperti del settore, ad oggi, si aspettano che sostituirlo degnamente sarà un’impresa pressoché impossibile.
In questo periodo di transizione a guidare la società sono Genyo Takeda e Shigeru Miyamoto; si tratta però di una sostituzione temporanea, in attesa della scelta ufficiale di un nuovo Presidente. Sostituire pienamente Iwata ed il suo genio, le sue capacità di analisi e di rapportarsi in prima persona col pubblico, la sua conoscenza dell’andamento societario e settoriale, non sarà affatto semplice.
Si è pensato a Shigeru Miyamoto, ipotesi suggestiva giacché una delle persone più legate al marchio ed alla produzione stessa di videogiochi, ma forse anche rischiosa, dal momento che le conoscenze di Miyamoto del settore amministrativo, più manageriale e politico, potrebbero non essere altrettanto sviluppate.
Anche Genyo Takeda, l’altra figura attualmente in capo alla società, potrebbe rappresentare una scelta solida per la direzione aziendale; a differenza di Miyamoto, rispetto al quale è leggermente più anziano, più che ai videogiochi si è dedicato all’hardware che ha fatto la fortuna dell’impresa, tra cui Nintendo Wii ed il celebre joystick del Nintendo 64.
Nomi possibili ma poco probabili sono quello di Eguchi, attuale manager del settore analisi e sviluppo di videogiochi, che ha cominciato da troppo poco a rivestire questa importante carica; quello di Kimishima, capo di The Pokémon Company ed impiegato bancario per ventisette anni prima di ricoprire tale carica, che però conosce solo il settore amministrativo non essendo mai stato uno sviluppatore; quello di Shibata, il più celebre tra essi e capo della divisione europea, che però non è mai stato a stretto contatto con quella principale di Kyoto.
Shinya Takahashi è un’altro tra i papabili, essendo abbastanza giovane e ferrato nello sviluppo di videogiochi, ma avendo avuto anche il benestare di Iwata che spesso lo ha elogiato, aprendogli la strada ad un’ascesa che continua da qualche anno ormai. Attualmente fa parte del consiglio di amministrazione, e la sua presenza all’E3 di quest’anno ha svelato alcune informazioni su NX ed altre questioni inerenti la società.
Anche le tempistiche dell’elezione del Presidente sono alquanto dubbie al momento, ma si sa che verso il 30 ottobre Nintendo terrà un’assemblea con gli azionisti e probabilmente potrebbe presentare la propria scelta del Presidente, o comunque riconfermare Miyamoto e Takeda per qualche altro mese.
Una cosa è certa: il nuovo Presidente, che sia transitorio o meno, dovrà avere gli attributi necessari ad assistere Nintendo nella sua entrata nel settore mobile e nel lancio di NX, garantendo al contempo originalità, flessibilità e sincerità. Proprio come Satoru Iwata ha mostrato di poter fare negli ultimi anni.
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