Animal Crossing: New Horizons ha fatto parlare di sé in molteplici modi: dalle canzoni riprodotte al suo interno tra le quali spicca la parodia di Bad Guy fino ad arrivare a delle costruzioni dedicate ad altri giochi come quella ispirata al mondo dei Pokémon. Questa volta Animal Crossing ha destato scalpore grazie alle lamentele della PETA, effettuate proprio all’interno del gioco, riguardanti il museo gestito da Blatero.
Infatti l’organizzazione che si batte per la difesa degli animali ha realizzato sul proprio profilo di TikTok un video, dove si possono vedere degli abitanti che stanno protestando al di fuori dell’edificio.
Queste proteste sono accompagnate da dei “dipinti” adibiti a striscioni improvvisati con delle scritte come “Svuotate le vasche” e “I pesci sono amici”.
Inoltre la ribellione continua anche all’interno dell’edificio. Infatti i protestanti iniziano a tartassare il povero Blatero “urlandogli” di liberare tutti i pesci presenti negli acquari.
Davvero un modo bizzarro e singolare di fare una protesta da parte della PETA, anche se questa non è la prima volta che l’organizzazione utilizza Animal Crossing: New Horizons per diffondere le proprie idee. Difatti, diverso tempo fa, aveva condiviso una lista delle attività vegane da fare all’interno del gioco.
FONTE: NintendoLife, Twitter PETA.
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💬 Ultimi commenti su questa notizia
GameGate01
Decisamente, considerando poi cosa fanno davvero
Croma
Grazie, davvero lol
SquirtlePronto
Onestamente chiamare "vegana" questa gente penso sia un insulto a tutti quelli che seguono questa dieta in modo normale...
Avesonn
Fossero questi i problemi della vita .. dai Peta sveja
Groudon17
Bruh
Zem1992
non sanno + dove aggrapparsi
GameGate01
E i pegasi e le viverne? È a causa di questo gioco se non se ne vedono più...
Molto probabilmente diranno questo, conoscendoli.