Redazione
Pochi giorni fa, Nintendo e Yacht Club hanno annunciato un amiibo di Shovel Knight. Trattasi della prima volta in cui un personaggio di terze parti, quindi non di una produzione Nintendo, ottiene il proprio amiibo. Stando alle dichiarazioni di Damon Baker di Nintendo, è qualcosa che si potrà verificare ancora in futuro; non c’è nulla in cantiere al momento, ma Nintendo è aperta all’idea.
“È fuori da ogni dubbio che la nostra base di fan storici sia davvero leale ed appassionata verso i contenuti sviluppati da Nintendo, ma ciò comporta anche che spesso si vadano a verificare le novità nell’eShop, per vedere se qualche nuovo DLC di produzioni Nintendo è disponibile; mentre saranno lì, potranno anche vedere contenuti indipendenti in evidenza proprio accanto a Mario e Zelda, alla stregua di tutti i nostri migliori franchise.
Le nostre console sono uniche, differenti, e permettono tante esperienze diverse. Ciò consente agli sviluppatori di utilizzare le funzionalità in modi unici potendo servirsi di touchscreen, uno schermo secondario, l’effetto 3D per realizzare una propria visione di gioco che non sarebbe quindi proponibile su altre piattaforme. Applichiamo anche noi questa filosofia come prime parti. Certe volte siamo noi a chiedere a differenti sviluppatori e distributori se le loro grandi idee le vedrebbero bene sulle nostre piattaforme, dove potrebbero rendere meglio con un secondo schermo a disposizione oppure con l’integrazione di un touchscreen.”
Damon Baker ha anche confermato che in futuro sarà lecito aspettarsi nuovi contenuti e collaborazioni con Yacht Club e Shovel Knight, pronunciandosi in seguito sulle seguenti parole di Sean Velasco di Yacht Club Games: “Abbiamo provato ad esplorare tutte le possibilità su cosa era troppo e cosa non era abbastanza, come poterci servire degli amiibo, come il tutto funziona in collegamento col software. Ho saputo che il signor Miyamoto leggendo una mia bozza di progetto ha detto di no, e questo è stato comunque il più grande onore nella mia vita.”
Ecco la risposta di Baker: “Non vogliamo che la cosa sia azzardata, limitandoci a lanciare progetti per il gusto di vendere e basta. Credo che sia necessario studiare di volta in volta come le idee migliorino l’esperienza di gioco e come abbiano una propria logica nel più ampio schema delle cose. Per questo motivo valuteremo separatamente, di volta in volta. È la stessa ragione per la quale collaboriamo con Activision e Skylanders, avendo tecnologie simili e potendo creare un messaggio promozionale incrociato con quel brand. Ha una sua logica, ed è quella che cercheremo nel collaborare in futuro ad idee di terze parti.”
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