Redazione
Ieri mattina, dopo un’intervista concessa da Nintendo a Nikkei, storico quotidiano economico giapponese, siamo venuti finalmente a conoscenza delle linee guida della nuova presidenza di Nintendo affidata a Tatsumi Kimishima.
Kimishima ha confermato l’intenzione di continuare i progetti indicati da Satoru Iwata, compreso il passaggio alle console di nuova generazione e l’approdo dei giochi Nintendo su mobile. Non ci saranno quindi degli stravolgimenti nella direzione dell’azienda, ma la nuova sfida per la grande N sarà quella di trovare dei progetti e delle risorse umane che possano far tornare la Nintendo ai profitti cui gli azionisti sono abituati.
Nella stessa intervista, inoltre, Genyo Takeda, appena promosso a Technology Fellow, ha affermato che uno dei prossimi obiettivi della grande N è quello di creare una nuova classe dirigente all’interno dell’azienda stessa, cosa che suggerisce l’arrivo di cambiamenti a lungo termine riguardo la struttura di Nintendo.
La morte di Iwata è giunta in un momento non facile per Nintendo, che si trova al culmine di una transizione hardware e che sta per mettere piede nel mondo videoludico degli smartphone. Per questi motivi il successore di Iwata si deve dimostrare una persona affidabile ed esperta, e Kimishima può vestire questo ruolo perfettamente.
All’età di 65 anni, infatti, il neo presidente può dare molta stabilità all’azienda, facendo uso della propria esperienza e del proprio talento, in vista magari di un successore più giovane e dinamico.
Consiglio d’amministrazione di Nintendo of America (Kimishima è il 4° da sinistra).
Presto l’esperienza di Kimishima si potrà rivelare molto preziosa, soprattutto per il lancio del progetto NX, probabilmente uno dei sistemi più importanti mai creati da Nintendo. In questo momento, infatti, l’azienda nipponica si trova in una situazione molto simile a quella del 2006, quando, dopo l’esito negativo di GameCube nei confronti soprattutto di PS2 e Xbox, il progetto Wii (peraltro guidato dallo stesso Kimishima a quel tempo Presidente di Nintendo of America) riuscì a riconquistare i cuori dei giocatori ed il mercato. A differenza delle aspettative, però, il successivo progetto Wii U non è stato capace di replicare lo stesso successo commerciale, e ora Nintendo sta cercando un nuovo punto di partenza per la società.
Il neo presidente riuscirà a rendere NX un successo, come fu Wii quasi un decennio fa, o anche questo progetto, come Wii U, si dimostrerà un fallimento?
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