Maria Enrica
Mentre i cacciatori stanno testando la demo a tempo limitato di Monster Hunter Rise, Capcom ha condiviso i dettagli di un’intervista a Kosuke Tanaka e a Satoshi Hori, rispettivamente il Sound Designer e il Lead Composer del prossimo capitolo in arrivo per Nintendo Switch.
Visti i campi d’interesse dei due rappresentanti della software house, la chiacchierata non poteva che partire da un approfondimento sul comparto audio dell’atteso titolo. Nello specifico, Tanaka ha descritto l’approccio scelto per creare le sonorità di Monster Hunter Rise:
La nostra idea era quella di renderla orecchiabile e facile da capire. Se il sound design di Monster Hunter World e Iceborne poteva essere descritto come ‘artistico e delicatamente stratificato’, l’approccio che abbiamo adottato con Rise è stato quello di voler trasmettere le emozioni dando al suono un ‘effetto concentrato’. Inoltre, volevamo trattare con rispetto i titoli precedenti della serie, così pur avendo introdotto moltissimi effetti audio inediti ci siamo premurati di utilizzare intenzionalmente alcuni suoni nostalgici.
Insomma, gli autori hanno palesato un profondo rispetto nei confronti di Monster Hunter World e Iceborne (ovvero l’episodio lanciato nel 2018 per PlayStation 4, Xbox One, PC e la sua grande espansione), raccontando il modo in cui hanno voluto distinguere l’esclusiva per la console ibrida da questo. Trattandosi di un gioco che fa perno su ambientazioni naturalistiche, il team ha deciso di registrare all’aperto molte tracce, come il canto degli uccelli.
Le spedizioni in compagnia di più utenti animeranno la nuova stagione di caccia, pertanto saranno fondamentali il dialogo e la coordinazione fra gli stessi. A questo proposito, Tanaka ha parlato dell’introduzione di numerose linee di dialogo per i giocatori:
In Monster Hunte Rise, i Cacciatori non si limiteranno a ‘grugnire’, bensì stavolta potranno combinare discussioni reali e ogni tipologia di voce ne rappresenterà un proprio carattere e personalità.
I portavoce della casa di Osaka sottolineano che sarà possibile scegliere la lingua dei dialoghi tra il giapponese, l’inglese e l’idioma di Monster Hunter. In questo modo, il sistema interno al gioco dovrebbe essere abbastanza completo da eliminare l’obbligo di sfruttare chat vocali o applicazioni esterne.
Ricordiamo che l’appuntamento con Monster Hunter Rise è fissato per il prossimo 26 marzo.
FONTE: Facebook Monster Hunter Asia
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