Nintendo Direct in arrivo: cosa aspettarsi?

Confermando gli ultimi rumor e ridando entusiasmo a chi intravedeva una certa stanchezza nella formula imbastita e sfruttata da alcuni anni, Nintendo ha annunciato che oggi, mercoledì 17 febbraio alle ore 23:00, terrà un nuovo Nintendo Direct. Escludendo quelli dedicati alle terze parti e al panorama indipendente, si tratta di un evento che mancava da oltre 12 mesi, una lunga distanza fagocitata dall’emergenza sanitaria che inevitabilmente ha colpito anche l’industria dei videogiochi.

Tra presenze certe, dubbi e speranze, abbiamo cercato di analizzare lo scenario presente e viaggiare con la mente di qualche ora nel futuro, stilando delle ipotesi su ciò che possiamo aspettarci dall’attesissimo Nintendo Direct.

Nomi noti

Partiamo dalle informazioni note. Stando a quanto riportato dai canali social della grande N, una parte del Direct sarà incentrata su Super Smash Bros. Ultimate e su altri “titoli per Nintendo Switch già disponibili”. I fan del picchiaduro in salsa Nintendo hanno già aperto le scommesse su chi riceverà la fatidica lettera bianca con ceralacca dopo l’arrivo di Sephiroth. Il Fighter Pass Vol. 2 potrebbe arricchirsi con Sora, il protagonista della saga di Kingdom Hearts sbarcato sulla console ibrida grazie allo spin-off musicale Melody of Memory.

L’estro creativo di Masahiro Sakurai potrebbe aver deciso invece di plasmare Crash Bandicoot per renderlo un lottatore provetto. Da lungo tempo si vocifera che il marsupiale australiano abbia lasciato Cortex nelle zampe della sorella Coco, ma fino a oggi le indiscrezioni non hanno trovato concretezza. Dato l’ampio spazio comunicativo a favore della casa nipponica, alcuni minuti potrebbero poi essere concessi ad Animal Crossing: New Horizons con nuovi contenuti o a produzioni di spicco in dirittura d’arrivo, come Monster Hunter Rise, Crash Bandicoot 4 e Bravely Default 2. Rimanendo in territorio asiatico, non ci sorprenderebbe scoprire la data di lancio di Genshin Impact per Switch, action RPG gratuito già disponibile per le altre piattaforme e atteso sull’ammiraglia di Nintendo.

Speranze e ipotesi

I cinquanta minuti prospettati per l’evento faranno da vetrina per i giochi in arrivo nella prima metà del 2021, come recita il cinguettio sopra menzionato, ovvero una finestra temporale che copre l’intera primavera fino all’approssimarsi dell’estate. Prima che le giornate si facciano molto più lunghe però, sta per sopraggiungere un avvenimento importante, l’anniversario di The Legend of Zelda. Il trentacinquesimo compleanno della saga – che cade il 21 febbraio, una domenica – potrebbe essere festeggiato in vari modi, ricalcando in parte quanto visto con Super Mario. Se per questo ultimo sembrava semplice indovinare quali episodi dovessero comporre un trittico da modernizzare, con il primo risulta più complesso, data la sua eterogeneità. Shigeru Miyamoto e soci potrebbero aver ripescato i capitoli usciti per Wii (Twilight Princess e Skyward Sword) o essere andati qualche anno addietro per riprendere Phantom Hourglass. Volgendo lo sguardo in avanti, gli emuli di Link chiedono a gran voce un nuovo trailer del seguito di Breath of the Wild, perfetto per completare la sua sfarzosa torta di compleanno.

Da progetto indipendente a indiscusso successo, il seguito Hollow Knight: Silksong potrebbe fare ritorno nella notte e palesare la data di lancio per Nintendo Switch. L’approfondimento concesso alla rivista EDGE dagli autori potrebbe rivelarsi un indizio sul ritorno del microcosmo ideato da Team Cerry. In ambito di second party, impossibile non citare Bayonetta 3, presentato oltre tre anni fa e sparito dai radar completamente. Kamiya ha ribadito più volte che lo sviluppo procede senza intoppi e la speranza è che sia arrivato il momento di tornare a vedere la Strega misteriosa.

Protagonista di un Direct dello scorso luglio, Shin Megami Tensei 3: Nocturne HD Remaster potrebbe fare capolino proprio all’evento di domani, magari accompagnato dall’atteso quinto capitolo della serie. Chiudendo la nostra metaforica cornice delle speculazioni, vogliamo menzionare altre due IP first party di richiamo, ovvero Donkey Kong e Metroid. Quello che potremmo definire il progenitore di Super Mario compie 40 anni nel 2021 e, dopo una lunga assenza dalle librerie ludiche – l’ultima apparizione risale al 2014 con un porting da Wii U – speriamo che sia in cantiere qualche idea a lui dedicata. Metroid è probabilmente il miraggio finale, l’avventura agognata percepita quasi con mano e poi sfuggita agli appassionati quando Nintendo ha annunciato di aver fatto tabula rasa e aver ricominciato lo sviluppo da zero.

Il menù previsto dallo chef Nintendo si preannuncia ricco di prelibatezze e speranze per i mesi di qui a venire. Cinquanta minuti sono un arco sufficiente per mostrare varie produzioni e, se saranno veritiere o meno le nostre suggestioni, vi invitiamo a seguire l’evento assieme a noi di Pokémon Millennium.