Maria Enrica
L’E3 2021 si farà, seppure in una versione modificata, rimaneggiata per questioni di sicurezza legate all’emergenza sanitaria da Covid-19. Una formula originale che, a quanto pare, viene privata di un elemento potenzialmente importante a livello di coinvolgimento del pubblico, l’evento che doveva tenersi dal vivo in quel di Los Angeles.
L’ESA (Entertainment Software Association) aveva già delineato a grandi linee come si sarebbe mossa per riportare il fulcro della comunicazione videoludica estiva ai suoi fasti. Dopo due anni di assenza, l’Electronic Entertainment Expo dovrebbe essere inaugurato il 15 giugno e prevede eventi in streaming, presentazioni registrate e attività digitali con la partecipazione di creatori di contenuti noti.
La scaletta non era ancora stata ufficializzata, tanto che l’organizzazione si era detta al lavoro per approntare eventuali cambiamenti allo schema. Eppure, come si evince da un documento di 84 pagine della Los Angeles Tourism and Convention Board apparso nelle scorse ore, un non meglio specificato evento live dal Los Angeles Convention Center è stato cancellato. Le motivazioni dietro questa decisione sono inevitabilmente da ricercare nella pandemia globale, che dal 2020 ha aggiunto un problematico fattore di imprevedibilità all’industria.
Ciò non significa che l’E3 di questo anno sia stato annullato, tanto che si attendono maggiori dettagli sulle aziende che, aderendo al progetto, decideranno di trasmettere annunci legati ai propri prodotti attraverso le telecamere dell’ESA. La notizia rappresenta una nuova conferma in direzione di un appuntamento esclusivamente in formato digitale che speriamo possa offrire varie novità al mercato dei videogiochi. A proposito di E3 online, recentemente Reggie Fils-Aime ha descritto la sua idea di spettacolo virtuale.
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